Lunedì, 11 Dicembre 2023
Venerdì 03 Novembre 2017 10:24

Come l'aquila stende le sue ali

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Suor Maria degli Angeli

Carmelitana Scalza

 

(Ps 54,6) (Deut. 32,18)

 

 

Come l'aquila stende le sue ali

e ardimentosa punta verso il sole

portandosi sugli omeri la prole,

Tu, disdegnando i nostri mezzi frali,

con volo rapidissimo ed ardito,

sicuro, oltre passado ogni barriera,

più su mi porti nella stratosfera

e mi deponi in seno all'Infinito.

 

Di là, a cui tutto l'universo mira,

da quello Bene che ogni ben rinserra,

io mi rivolgo a contemplar la terra

che ancora in se stessa si rigira

(piccolo zaffiro, nel ciel, lucente)

senza sostare, vorticosamente.

Piccola terra, con i tuoi dolori,

con le tue lotte,con i tuoi orrori.

 

Ancora io ti porto nel cuor mio;

con Te io soffro e ti presento a Dio.

Piccola sei; ma sei pur grande tanto,

perché in te è nato, ha sofferto, ha pianto,

è morto ed è risorto il Creatore

che in te dimora ancor, Ostia d'amore;

e perché, ancora, pur fra rovi e gelo,

in te, fioriscon gigli per il cielo.

 

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Ultima modifica Martedì 30 Novembre 1999 01:00
Giorgio De Stefanis

Giorgio De Stefanis

Esperto di comunicazione e di Marketing.
Operatore di pastorale familiare

Responsabile Area Proposte di Esperienze Formative
Rubriche Cammini di esperienze di comunicazione, Storie di donne e di uomini