
Giorgio De Stefanis
Esperto di comunicazione e di Marketing.
Operatore di pastorale familiare
Responsabile Area Proposte di Esperienze Formative
Rubriche Cammini di esperienze di comunicazione, Storie di donne e di uomini
Salmo 46
Salmo del regno e di intronizzazione.
Inno di lode all’Altissimo, re dei popolo.
Profetico, messianico, escatologico.
2 Applaudite, popoli tutti,
acclamate Dio con voci di gioia;
Salmo 45
Cantico di Sion, escatologico.
Ringraziamento nazionale per l’avvento della pace.
2 Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Lectio Es 17, 1-7
L’acqua scaturita dalla roccia
Tutta la comunità degli Israeliti levò l'accampamento dal deserto di Sin, secondo l'ordine che il Signore dava di tappa in tappa, e si accampò a Refidim. Ma non c'era acqua da bere per il popolo.
Lectio Divina Lc 4, 38-39
TESTO:
Ora, levatosi dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone.
Lo Spirito e la Verità
Intellettualismo astratto?
Pragmatismo fanatico?
Nel Vangelo
Lo Spirito sorgente interiore di vita
Gv 1 / 29-34
Gesù che solidarizza con la situazione di peccato dell’umanità per liberarla, è colui nel quale rimane lo Spirito.
È lui che comunica lo Spirito agli uomini perché vivano la vita nuova di figli di Dio.
Gv 3 / 3-8
Soltanto lo Spirito può cambiare radicalmente l’uomo.
I segni di salvezza ed i sacramenti
Gesti spettacolari? Ritualismo?
Incontro con la salvezza dono di Dio?
Nel Vangelo
Gesù è il segno definitivo di salvezza
Gv 1, 14.16.17; 17, 2-3
Nell’umanità storica di Gesù si rivela, per il credente, l’unigenito
Gv 5, 19-23. 24-30
Nel Figlio dell’uomo, se entra nella stessa dimensione di accoglienza e di fedeltà, trova la via della vita
Gv 6, 32-35. 37-40
La meditazione nel sufismo
La Meditazione nell'islam
“Levigare il cuore” è così che il Profeta Maometto descrive il lavoro spirituale. Lo stato interiore della preghiera è di stare “di fronte a Dio come se tu lo vedessi”.
Meditare per il sufi-mistico mussulmano è un tendere ad affidarsi a Dio fino allo scomparire dell’anima individuale in Dio.
Un’ esperienza mistica, allo stesso tempo, della grandezze di Dio e della grandezza dell’uomo.
La meditazione Kabbalistica
La Meditazione nell'ebraismo
La preghiera è l’espressione della volontà di entrare in relazione con la Sorgente della luce!
In ebraico, meditare si dice lehitboeded, verbo che deriva da badad, che significa “essere solo”.
La parola meditazione, hitbodent, ha molti significati tra cui “isolamento fisico” e “solitudine interiore”.
Tuttavia l’uomo non è solo. Perché secondo la Kabbala (dall’ebraico, lekabel, che significa “ricevere”) “dall’altra parte di questo vuoto dell’universo, Dio stesso prega”.
Salmo 42
Supplica, con note di speranza, di un esiliato
Nostalgia del tempio
Leggi attentamente il salmo
1 Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo iniquo e fallace.
Salmo 44
Salmo reale…del re messianico
Leggi attentamente il salmo
2 Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
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