
Nessuno è forestiero a Roma
di Giovanni Cubeddu
Narrano le cronache del 1916 che alla morte di Charles de Foucauld i tuareg suoi amici, fieri musulmani, percorsero più di mille miglia nel deserto per portare l'ultimo omaggio all'uomo che, in umiltà e amicizia, aveva testimoniato Gesù in mezzo a loro. Musa ag Amastane, capo beduino, lo ricordò così ai suoi: "Charles, il nostro marabout (uomo santo nel lessico islamico, ndr) è morto per tutti noi. Possa Dio avere misericordia di lui e accada a noi di poterlo incontrare ancora in paradiso".
Le parole di Musa riecheggiavano la delicatezza che ottocento anni prima aveva nutrito i rapporti di Gregorio VII con il sultano algerino Al Nasir, che, facendogli dono di alcuni suoi liberti, chiese al Papa di inviargli un prete perché potesse curarsi dei cristiani presenti nel suo sultanato. E se mai Musa avesse saputo di san Francesco d'Assisi e del suo incontro in Egitto con il nipote del Saladino, si sarebbe chiesto come mai nella Chiesa possano convivere uomini così compassionevoli con altri che aspirano alle crociate.
Le sorprese del dialogo (Thomas Michel s.j.)
Se c'è vero dialogo, nessuna delle due parti coinvolte rimane come prima. Quando osservo come Dio ha arricchito la mia vita e reso più profonda la mia fede per essere stato in dialogo con gli altri, mi sento incoraggiato e animato nella speranza.
Relazioni tra cristianesimo e islam
di Fouad Twal, Vescovo di Tunisi
I vescovi cattolici le cui diocesi si trovano all'interno di nazioni islamiche, sono spesso interrogati sul senso della loro presenza e della loro missione. La società musulmana ha, infatti, le proprie radicate convinzioni, che non sempre vanno d'accordo con il "Credo" cattolico; d'altra parte, compito di un vescovo non è certo quello di cambiare tutta la società musulmana. L'esperienza della Tunisia nelle parole del vescovo di Tunisi.
Religioni in dialogo per un ethos comune
di Adel Jabbar (*)
Fare un bilancio dei rapporti fra il cattolicesimo guidato da Giovanni Paolo II e l'islam è certamente impegnativo ed è difficile da fare in poche battute. Mi limiterò a parlare della mia esperienza personale di rapporto con il cattolicesimo in una realtà specifica quale quella della città di Trento e del Trentino Alto Adige nella quale vivo.
Pace e/o guerra: cristiani e musulmani a confronto
"Pace e/o guerra: cristiani e musulmani a confronto" è stato il titolo dell'VIII incontro cristiano-musulmano promosso dalle Acli di Modena e svoltosi nella città emiliana il 16 e 17 novembre 2002. Un titolo reso obbligatorio da quanto accaduto nell'anno a livello mondiale, dopo gli attentati dell'11 settembre e dopo la dichiarata guerra internazionale contro il terrorismo, sempre a rischio di trasformarsi in "guerra di civiltà", o, peggio, in "guerra di religione".
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