
Gesù era «pacifista»? (Enrico Peyretti)
Se si intende l'espressione nel senso di colui che evita il conflitto e per amore della tranquillità interiore si astrae dai turbamenti del mondo, la risposta e certamente negativa. Forse la verità va cercata nella distinzione tra pacifismo e nonviolenza, che non è mera astensione dalla violenza ma ricerca dell'indipendenza interiore dalle culture violente, lotta coraggiosa alle violenze strutturali.
Una cultura per la pace e per il creato (Simone Morandini)
Una cultura per la pace e per il creato
di Simone Morandini
Cultura, pace e creazione sono termini che ritornano - con frequenza minore o maggiore - nella riflessione di R. Bertalot, quale l'abbiamo conosciuta dai suoi scritti, ma anche dalla sua viva voce, sia nel contesto dell'Istituto S. Bernardino che, già venticinque anni or sono, durante le Sessioni del SAE al Passo della Mendola. In questo breve saggio proponiamo alcuni elementi di riflessione sul loro rapporto, in un percorso che riprende e sviluppa temi appresi dallo stesso Bertalot, per evidenziarne la rilevanza nel contesto attuale.
Guerrafondai, purché casti (Frei Betto)
Guerrafondai, purché casti
di Frei Betto
Cinica morale statunitense. Contrassegnata dall’ideologia analitica, tende a vedere l’albero e ignorare la foresta. Puoi bombardare intere nazioni, se è nell’interesse nazionale, ma non azzardarti a commettere un atto impuro.
Il governatore dello stato di New York, Eliot Spitzer, coinvolto in uno scandalo a luci rosse, ha prontamente dato le dimissioni. Come se non bastasse la delusione dei suoi elettori, ha sottoposto la moglie all’umiliazione di posare al suo fianco davanti alle tv, in silenzio, mentre lui esprimeva il suo «profondo rimorso».
Il mercato della pace (Nigrizia Dossier)
Il mercato della pace
Nigrizia Dossier
Il dire e il fare, i principi e i conti correnti, l’incidenza social-politica presunta e quella reale. Lo spaccato di un mondo fatto di mille contraddizioni, più pragmatico di quel che sembra.
Un azzardo. Venti pagine di dossier per intuire, grattando grattando, cosa sta sotto la vernice multicolore dell’arcobaleno. Se la pace è di bandiera. O se c’è sostanza. Soprattutto, per capire come s’impiega il tempo in 364 giorni l’anno, dopo averne trascorso uno a marciare e a cantare, annunciando di voler edificare la nuova Gerusalemme della pace.
Comunicare in pace (Claudia Padovani)
Comunicare in pace
di Claudia Padovani *
Alcune connessioni per ampliare la riflessione sulla cultura della pace e sul rapporto tra pace e comunicazione.
Mentre si va ampliando il senso dell’insicurezza globale ed è davanti a tutti la difficoltà di costruire alternative in un mondo segnato dalla conflittualità, mi chiedo di che cosa sia fatta quella “cultura della pace” che sentiamo così necessaria e che fatichiamo a portare nelle situazioni educative, comprese le aule universitarie. Come ricercatrice ed educatrice, ragiono sul ruolo e le responsabilità dell’informazione, e mi aiuta l’ultimo numero di Media Development, bella rivista dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiano (Wacc), incentrato su “Comunicare la pace”. Parto da qui per condividere alcuni tasselli del mosaico di riflessioni e azioni) che silenziosamente, ma caparbiamente, propongono un nexus fra pace e comunicazione.
Iscriviti alla Newsletter per ricevere i nostri "Percorsi Tematici" e restare aggiornato sui migliori contenuti del nostro sito
per contattarci: