Illuminante in questo senso il rapporto
Il lavoro non garantisce di per sé l’ uscita dalla povertà, dato che le condizioni esterne (ad esempio la necessità di pagare un affitto, il numero di figli) influiscono parecchio. E’ la situazione dei cosiddetti ‘working poor’, ossia di famiglie povere nonostante uno o più componenti lavorino; sono il 9,6% (+0,3% nel 2008 rispetto al 2007). La percentuale sale al 14,5% in caso di operai ed addirittura al 20,7% al sud. Nel 2008, secondo l’Istat, le famiglie in condizione di povertà assoluta (quelle costrette a fare a meno di beni e servizi essenziali) sono state 1.126.000, pari al 4,6% delle famiglie residenti, per un totale di 2.893.000 individui.