

Esigente ebraismo (Emmanuel Lévinas)
È probabilmente caratteristica del popolo ebraico vivere e sopportare, già nella sua eccezionale storia e nella precarietà della sua condizione e della sua collocazione sulla terra, l’incompiutezza di un mondo sperimentata a partire dall’esigenza, irriducibile e urgente, della giustizia nella quale risiede l’essenza del suo stesso messaggio religioso.
In Uganda, una nuova sinagoga per un gruppo isolato di ebrei (Lauren Markoe)
Gli Abayudaya sono degli africani dell'Uganda che all'inizio del XX secolo si sono convertiti all'ebraismo. Gruppo in crescita, hanno inaugurato una nuova sinagoga nel mese di settembre.
Una Teologia dell'empatia (Rabbi Arthur Green)
Noi persone di fede abbiamo bisogno gli uni degli altri, per contribuire a quella guarigione e a quella riparazione di cui le nostre comunità, ognuna a suo modo, hanno un estremo bisogno. Sosteniamoci ed aiutiamoci a vicenda in questo compito.
Shalom ebraico: rappacificazione come esito positivo dei conflitti (Piero Stefani)
La figura del costruttore di pace è di colui che si pone in mezzo al conflitto facendo sì che le due parti, pur restando se stesse, possano trasformare in collaborazione la reciproca ostilità. La sfera della pace coinvolge l'operare dell'uomo.
Gli ebrei d'America stanno morendo di laicità (Giulio Meotti)
Il Pew Forum dice anche che due terzi degli ebrei non appartiene a una sinagoga, un quarto non crede in Dio e un terzo ha un albero di Natale in casa durante le feste. La secolarizzazione riguarda anche l'educazione.
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