In Europa l'immagine generalizzata dell'islam è negativa. Ciò deriva dalla questione terrorismo/sicurezza. Inoltre ci si immagina una religione ridotta a codice di divieti. Bisogna dare una speranza all'islam europeo nel formare nuove generazioni e con 'un diverso approccio al dialogo.
Paul Tillich raggiunse l'America con l'animo pieno di amarezza. Aveva conosciuto la demonia della cultura tedesca.
La secolarizzazione, a mio avviso, è innanzitutto una negazione del culto. Sottolineo: non una negazione dell’esistenza di Dio, o di un qualche tipo di trascendenza e quindi di una sorta di religione.
Ritorno ad Assisi, dopo 25 anni. L'incontro ha avuto per titolo "Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo"; "Pellegrini della verità, pellegrini della pace". L'invito rivolto anche a figure del mondo della cultura e a non credenti.
La ricognizione sul modo in cui è stata accolata "Nostra Aetate 4". La produzione editoriale ha fatto comprendere che l'ebraismo come stimolo e materia teologica è fondamentale per il cristianesimo. Ma questa nuova sensibilità non arriva alla base.
Nessuna strage per motivi religiosi è solo affare interno di uno Stato, ma è anche "affare" di tutta la comunità religiosa oggetto di violenza e di tutti gli uomini che cercano la giustizia.
A immagine del dio Shiva, questi asceti indù hanno abbracciato la 'via della rinuncia' per vivere di elemosina, solcare continuamente le strade del paese e meditare per liberare la loro anima.
L’invocazione del nome di Gesù è alla portata di qualsiasi uomo ed in tutte le circostanze della sua vita. Pone il nome come un sigillo divino su qualsiasi cosa.
Macario il Grande fu monaco ed abate egiziano. Fu discepolo di Sant'Antonio abate con il quale visse a lungo. Nel 339 venne ordinato prete e si affermò come padre spirituale del deserto di Scete.