Formazione Religiosa

Teologia (243)

Come dire oggi il Risortodi Giampietro Brunet «Poco più della metà degli italiani (54%) crede nella risurrezione di ogni uomo alla fine dei tempi»; «credenze specifiche della tradizione cristiana (come l’esistenza di un’anima immortale in ogni uomo o la risurrezione alla fine dei tempi) non risultano condivise da quote consistenti dei soggetti che pur hanno fede nel Dio del cristianesimo e credono in Gesù Cristo». Sono due flash tratti da “La religiosità in Italia” (Milano 1995, p.32s). in tale contesto, come ripresentare, dunque, l’annuncio della pasqua? «Se Cristo non è risuscitato – scriveva S. Paolo – allora è vana la…
Giovedì, 09 Febbraio 2006 00:02

La prova del diabolico (Marie Balmary)

La prova del diabolicodi Marie Balmary (1) Le religioni monoteistiche riconoscono un solo spirito del male, una creatura che può entrare nell'uomo e possederlo. Il male si trova allora a essere incarnato? Lo si è creduto e per molti secoli un potere religioso ha voluto risolvere questo male bruciando posseduti e streghe… Quando compare la medicina scientifica, essa rifiuta ogni soprannaturale. Per essa non esiste né possessione diabolica né miracolo. Tuttavia, nel secolo XIX, alcuni medici dell'anima umana che cercavano di comprendere disturbi come l'isteria, si trovano di fronte a un curioso ritorno e Freud può scrivere all'amico Fliess (17…
Venerdì, 13 Gennaio 2006 21:29

La tentazione diabolica (Frédéric Lenoir)

La tentazione diabolica di Frédéric Lenoir   Poco importa se il diavolo esiste o no: ma non si può negare che esso ritorna. In Francia e nel mondo. Non in maniera spettacolare e fragorosa, ma in maniera diffusa e multiforme. Possiamo individuare una quantità di indizi di questo sorprendente come back. La profanazione di cimiteri, più sovente a carattere satanico che razzista, si sono moltiplicate ovunque nel mondo durante l’ultimo decennio. In Francia sarebbero più di tremila le tombe di ebrei, di cristiani e di musulmani che sono state profanate negli ultimi cinque anni, cioè il doppio che nel corso…
Venerdì, 13 Gennaio 2006 21:15

Gesù il bambino (Enzo Franchini)

Gesù il bambinodi Enzo Franchini Si potrebbe anche cominciare dall'icona che O. Wilde traccia di Gesù - bellissima ed equivoca - per capire quale tentazione possa essere per noi la sublimazione dei simboli: «Il posto di Cristo è tra i poeti. Tutto il suo modo di concepire l'uomo balzò dalla sua immaginazione, e soltanto per mezzo dell'immaginazione può essere concepito. (...) Prima del suo tempo vi erano stati uomini e dèi. Lui solo vide che a un livello superiore di realtà non c'è che Dio e Uomo, e sentendoli entrambi incarnati in sè col misticismo dell'amore, chiama se stesso Figlio…
Sabato, 24 Dicembre 2005 18:30

Camminare nella luce (Carlo Molari)

Camminare nella lucedi Carlo Molari Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è la luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. (1Gv 1, 5-7) La prima lettera di Giovanni, dopo il prologo inizia con un esplicito riferimento a Dio. È un…
Henri Le Saux,monaco cristiano acosmicodi Arrigo Chieregatti Premessa È inevitabile che di fronte all'«opera» di Henri Le Saux ognuno reagisca sull'onda delle proprie emozioni, come si fa di fronte ad un'opera d'arte. In un'opera d'arte ognuno legge quello che vive dentro di sé, perché tutti cerchiamo quello che abbiamo, e se non l'avessimo, non potremmo riconoscerlo. La stessa pagina ha un sapore diverso secondo il palato che uno possiede. La conoscenza del Cristo è per Henri Le Saux il passaggio fondamentale e insostituibile per andare nel mistero: «Per me il Cristo è il Sadguru, il Grande Maestro, ma questo non…
Giovedì, 10 Novembre 2005 00:30

Gesù l’africano (Pier Maria Mazzola)

Gesù l’africanodi Pier Maria Mazzola Racconta padre Renato Kizito Sesana che, un giorno, nel centro per ex bambini di strada che ha fatto sorgere in Zambia, ebbe l'idea di porre una domanda ai piccoli ospiti: «Chi è Gesù per te?». «Gesù è il mio cuore», fu il tenore di buona parte delle risposte. Oppure: «È come mia nonna, che m'ha voluto bene più di chiunque altro». «Ma Bernard - ricorda il comboniano -, invece che un foglietto, porta una scultura abbozzata su legno. Bernard ha 11 anni. È con noi da tre, dopo aver vissuto in strada per due e…
Venerdì, 01 Luglio 2005 22:49

La morte accolta (Xavier Léon-Dufour)

La morte accolta di Xavier Léon-Dufour S.J. E' semplice, anche per chi crede nell'aldilà, accogliere la morte? Sono numerosi quelli che non esitano a proclamarlo (ancora recentemente alla televisione ho sentito dichiarare: " Quando c'è la fede, si guarda la morte in faccia, senza paura"). Permettetemi di dubitare di una tale sicurezza, non solo perché viene da persone lontane dall'avvenimento, ma anche perché contraddice i dati del vangelo e perché tende a fare della morte un problema da risolvere, quando invece essa è un mistero davanti al quale dobbiamo umilmente prostrarci. Si tratta forse semplicemente di "accettare" la morte come…
Mercoledì, 15 Giugno 2005 00:11

4) Chiesa e iniziazione cristiana

5. LA COMUNITA' IN CAMMINOVERSO IL REGNOdon Marino Qualizza 4. Chiesa ed iniziazione cristiana Con il termine ‘iniziazione’ si indica il passaggio da una condizione di vita ad un’altra, in genere mediante una cerimonia, un rito che mette in evidenza il significato del passaggio stesso. L’ accento non è posto tanto sull’inizio cronologico, quanto invece sul cambiamento che lo caratterizza. In tal senso si esprime anche il Vangelo, soprattutto nella formula classica di Marco: «Il tempo è compiuto, il Regno di Dio è giunto a voi, convertitevi e credete al Vangelo» (1,15). Per i cristiani questo cambiamento radicale, questa conversione…
Il sacerdozio "laico" di Cristoe dei cristianidi Severino DianichPer gli uomini del suo tempo Gesù era quello che noi diremmo un laico. In realtà con lui è mutata la concezione del sacerdozio, non più legato ai riti, ma all’esistenza, alla vita intesa come oblazione. Questo vale per tutti i credenti in Cristo. Lungo la storia, però, i cristiani laici sono stati privati del loro carattere sacerdotale. Ecco com’è possibile recuperarlo.A chi non avesse molta confidenza con la lettera agli Ebrei o fosse stato indotto da una tradizione esegetica edulcorata a vedervi preannunciato il carattere sacerdotale dei ministri della Chiesa, vorrei…
Domenica, 08 Maggio 2005 19:37

Una Chiesa per il Regno (Jacques Dupuis)

Una Chiesa per il Regno di Jacques Dupuis Il testo che viene pubblicato riprende alcuni passi di due lezioni tenute da padre Jacques Dupuis al seminario del Pime di Monza nel 1999. Ci si è basati sulla trascrizione del lungo intervento realizzata da Massimo Cattaneo, missionario del Pime in Bangladesh. Quel testo, destinato ad uso interno e non rivisto dall’autore, aveva uno stile "parlato" che è rimasto, nonostante lievi aggiustamenti, anche nella presente versione. Viene offerto quale contributo per capire in profondità il pensiero del teologo scomparso. Il pluralismo religioso non è una situazione di oggi. Però il problema ha…
Giovedì, 05 Maggio 2005 01:00

3) La Chiesa primizia del Regno

5. LA COMUNITA' IN CAMMINOVERSO IL REGNOdon Marino Qualizza 3. La Chiesa primizia del RegnoNei vangeli sinottici uno dei temi fondamentali è certamente quello del Regno di Dio. Nel vangelo di Marco, che non ha i capitoli introduttivi come Matteo e Luca, la cosa è ancora più evidente, perché fin dall’inizio, l’annuncio del regno di Dio qualifica la predicazione di Gesù. <<Dopo che Giovanni fu arrestato , Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”>> Mc 1,14-15. 3.a. Gesù annuncia…

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