Ecumene

Mondo Ebraico (87)

In che modo un ebreo si accosta, legge, interpreta ed attualizza le Scritture.
Giustamente tu dici che dipende da noi vivere la vera vita per perfezionarla nella nostra unicità. Ma, secondo l'insegnamento cristiano che ha frainteso il significato e il fondamento di Gesù, non dipende da noi, ma dall'essere stati più o meno scelti. Il nostro insegnamento invece è questo: ciò che conta non è che Dio mi abbia scelto, ma che io scelga Dio...
Parlando dei passi del messia, non si può però dimenticare questo passato di rifiuto, di odio e di disprezzo ed è alla luce di questa memoria, da non rimuovere ma da custodire, che si articolerà una proposta in tre momenti riflessivi: i passi di Jeshua'; i passi di Jeshua' messia; i passi dei seguaci di Jeshua' messia.
Venerdì, 29 Ottobre 2010 20:52

La cabala (Marino Parodi)

Tutti ne abbiamo sentito parlare. Si tratta di una scuola, a carattere mistico, che affonda le sue radici nell'ebraismo. Cabala, in ebraico, indica "l'atto di ricevere", inteso nel senso di recepire una tradizione che viene tramandata.
Le Dieci Parole (comandamenti) costituiscono un patrimonio fondamentale comune e, pur essendo rivelati da Dio, sono però accessibili anche alla ragione naturale di ogni persona di retta coscienza.
I passi del Messia è un volume che presenta dieci autori (nove ebrei e uno che avrebbe desiderato convertirsi all'ebraismo) che si sono occupati del cristianesimo. Molti pensano che i cristiani siano interessati all'ebraismo e che invece non sia vero il contrario. Ebbene non è così.
Qual è la differenza tra ebraismo e giudaismo? L'uso di una differente terminologia è indice di una consapevole periodizzazione.
Venerdì, 04 Giugno 2010 20:40

Maimonide (1135 – 1204) (Salomon Malka)

Pensatore formato agli studi rabbinici e alla filosofia greca e araba, giudice e capo della comunità ebraica d’Egitto nel sec. XII, Mosè Ben Maimon ha lasciato un’opera che nutre ancora oggi il pensiero ebraico.
Tre eventi hanno segnato il giudaismo contemporaneo: il cataclisma della Shoah, la creazione dello Stato di Israele e il dialogo giudeo-cristiano, reso ufficiale dalla Dichiarazione Nostra aetate del Vaticano II (28 ottobre 1965).
Per cercare di declinare, a partire dalla Bibbia ebraica, i due termini su cui siamo chiamati a riflettere oggi, giustizia e responsabilità, e che hanno immediate risonanze etiche e politiche nella complessa situazione del mondo globalizzato, occorre fare due premesse.
Tutti siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità. soprattutto quando ci troviamo davanti ad un fatto da testimoniare, ma tutti non sappiamo invece che cosa significa con esattezza «giustizia». Questi due termini, «giustizia e responsabilità», che hanno un metro di paragone apparentemente simile, possono invece avere parametri completamente diversi se riferiti a noi uomini o se riferiti a Colui che è al di sopra di noi: all'Eterno.
Martedì, 16 Marzo 2010 20:51

Ebreo per sempre (Elena Lea Bartolini)

L'ebraicità di Gesù è stata «accettata» solo recentemente dalla Chiesa che per secoli ha evitato di fare i conti con questa realtà evidente. Oggi il dialogo ebraico-cristiano è favorito proprio da questa presa di coscienza. Ma anche l'ebraismo deve interrogarsi su Gesù. Occorre che entrambe le parti si mettano alla ricerca del Gesù rimasto nell'ombra, che potrebbe essere piuttosto diverso da quello che fino ad oggi abbiamo pensato o creduto di conoscere

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