Ecumene

Mondo Ebraico (87)

Lunedì, 30 Agosto 2004 23:05

Riti e rituali - Purim

di Maryline Guitton Un allegro baccano Festa ebraica con le caratteristiche del carnevale, Purim ricorda l’eroismo di Esther la Nascosta - questo è il significato del suo nome. Sposa del re di Persia Assuero e nipote di Mardocheo, membro del consiglio dei saggi (ebrei) visse alla corte reale, senza rivelare la sua appartenenza al popolo ebraico. Questo, fino al giorno in cui il primo visir Haman concepì il progetto di sterminare la comunità ebraica della Persia e della Media. Ester venne a conoscenza di questo progetto, grazie allo zio. Il 14 adar (sesto mese dell’anno ebraico), Ester ottenne dal suo…
Siamo cattolici e protestanti impegnati all'interno delle rispettive comunità per un processo di riconciliazione e di ravvedimento delle chiese cristiane nei confronti dell'ebraismo. Da alcuni anni lavoriamo assieme, convinti che tale processo possa (o forse debba) essere il banco di prova e di verifica del dialogo ecumenico intra-cristiano.
« ... voi vi siete preoccupati, durante la vostra sessione, dell'insegnamento cattolico e della catechesi in rapporto agli ebrei e i all'ebraismo (...) Occorrerà fare in modo che questo insegnamento, ai diversi livelli di formazione religiosa, nella catechesi fatta ai bambini e agli adolescenti. Presenti gli ebrei e l'ebraismo non solo in maniera onesta ed obiettiva senza alcun pregiudizio e senza offendere nessuno, ma ancor più con una viva coscienza del patrimonio comune»
I rapporti tra la Chiesa cattolica e l'Ebraismo hanno registrato una positiva svolta a partire dalla Dichiarazione Nostra Aetate (n.4) del Concilio Vaticano II (1965). Il dialogo si sostituiva così alle antiche dispute.
(Parigi, 28-29 Gennaio 2002) La dichiarazione Nostra Aetate, adottata nel 1965 dal Concilio Vaticano II, per iniziativa del Papa Giovanni XXIII, del quale onoriamo la memoria, aveva dato un orientamento nuovo ai rapporti tra ebrei e cattolici, appesantito da due millenni di pregiudizi e di sofferenze per il popolo ebraico.
Lunedì, 26 Luglio 2004 20:59

Documento di Praga

Dichiarazione del Comitato Internazionale di Collegamento cattolico - ebraico I rappresentanti del Comitato Ebraico Internazionale per le consultazioni interreligiose (IJCIC) e della Commissione della S. Sede per i rapporti religiosi con l'Ebraismo si sono riuniti a Praga, dal 3 al 6 settembre (1990) nel 13° incontro del Comitato Internazionale di Collegamento cattolico - ebraico. Prima della riunione, le delegazioni cattolica ed ebraica hanno compiuto una visita commemorativa a Theresienstadt, uno dei campi di sterminio dei nazisti.
di Card. Roger Etchegaray Relazione tenuta nel corso del Simposio organizzato dalla Commissione teologico-storica del Grande Giubileo dell'anno 2000 avente come tema "Radici dell'antigiudaismo in ambiente cristiano".
Sabato, 17 Luglio 2004 19:55

Una risposta ecumenica alla Dabru Emet

La Commissione per le relazione interconfessionali del Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti, riunitasi a Huston Texas, esprime la sua profonda gratitudine ai discepoli ed ai rabbini che hanno scritto e firmato la Dichiarazione Dabru Emet.
Dichiarazione del Comitato Internazionale di Collegamentotra Cattolici ed Ebrei (New York, 4 maggio 2001)
"Questo incontro conclude, in certo modo, dopo il Pontificato di Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II, un lungo periodo sul quale occorre non stancarsi di riflettere per trarne gli opportuni insegnamenti. Certo non si può, né si deve, dimenticare che le circostanze storiche del passato furono ben diverse da quelle che sono venute faticosamente maturando nei secoli; alla comune accettazione di una legittima pluralità sul piano sociale, civile e religioso si è pervenuti con grandi difficoltà.
Sabato, 17 Luglio 2004 19:34

Dabru Emet

Dabru Emet nasce, su iniziativa di alcuni intellettuali americani, in seno al National Jewish Scholar Project voluto dall'Institute for Christian and Jewish Studies di Baltimora (Maryland).
Sabato, 17 Luglio 2004 19:26

Nostra Aetate

DICHIARAZIONE CONCILIARE "NOSTRA AETATE"SULLE RELAZIONI DELLA CHIESACON LE RELIGIONI NON-CRISTIANE Introduzione 1. Nel nostro tempo in cui il genere umano si unifica di giorno in giorno più strettamente e cresce l'interdipendenza tra i vari popoli, la Chiesa esamina con maggiore attenzione la natura delle sue relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l'unità e la carità tra gli uomini, ed anzi tra i popoli, essa in primo luogo esamina qui tutto ciò che gli uomini hanno in comune e che li spinge a vivere insieme il loro comune destino. I vari popoli costituiscono infatti una sola comunità.…
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