È stata avviata dal 2003 una specifica pastoralità per sostenere le persone separate o divorziate sole. Il cammino spirituale prevede la preghiera e la formazione, per valorizzare il matrimonio-sacramento e approfondire il senso dell'indissolubilità.
Occorre portare a compimento il progetto nuziale di Dio per la coppia (anche se vive separata), perché il separato è ancora custode del coniuge. Il separato, fedele al sacramento, resta a testimoniare, con la propria vita, la relazione nuziale di Cristo-Sposo Risorto con la Chiesa-Sposa anche se infedele.
...Specie se hanno una buona istruzione e buone prospettive professionali, le donne possono valutare che il matrimonio impone prezzi troppo alti e asimmetrici. E che non ci siano abbastanza uomini per i quali valga la pena di correre il rischio....
Il divorzio rappresenta per i figli una prova, un evento critico che comporta difficoltà e cambiamenti da affrontare; tuttavia, la letteratura indica come non sia la separazione in sé il vero rischio per i figli, bensì l'esposizione al prolungato ed elevato conflitto genitoriale.