I Dossier

Dossier Pace (139)

Venerdì, 26 Ottobre 2007 02:36

Lourdunathan Yesumarian (Djénane Kareh Tager)

Lourdunathan Yesumariandi Djénane Kareh Tager Il nostro incontro è fissato a Parigi, nella hall del CCFD (Comitato cattolico contro la fame e per lo sviluppo) che ha fatto arrivare padre Lourdunathan Yesumarian dalla sua India nativa per partecipare all’incontro nazionale del Comitato. Non c’è molta gente, questo pomeriggio, nella hall. Il prete mi viene incontro, scortato dall’addetto stampa, che lo presenta: "Padre Lourdunathan". Qualche secondo di silenzio. Lui incalza: "Sono un dalit". Mormoro un vago "sì". E lui insiste: "Un intoccabile". Gli tendo la mano. Lui la stringe, sorride. In questo preciso momento, ho come l'impressione che un muro di…
Ahimsa: il sentiero della nonviolenza di Thich Nhat HanhLa parola sanscrita ahimsa, tradotta normalmente con 'nonviolenza' vuol dire letteralmente non danneggiare o anche innocuita'. Per praticare ahimsa, occorre innanzi tutto averne fatto esperienza interiore. In ognuno di noi sono presenti in una certa misura sia la violenza sia la nonviolenza. In base alla nostra condizione d'esistenza, la risposta alle situazioni sara' piu' o meno nonviolenta. Per esempio, potremmo anche essere orgogliosi di essere vegetariani, ma dovremmo in ogni caso renderci conto che l'acqua nella quale bolliamo le verdure contiene molti piccolissimi microrganismi. Non possiamo essere completamente nonviolenti, ma col nostro…
L'ideale della pacenelle religioni del mondoINDUISMO Chiunque oggi mi è amico sia in pace; chiunque mi è nemico sia lui pure in pace. (Invocazione Veda).I nostri cuori e i nostri sentimenti siano unanimi; le nostre intenzioni siano comuni; la nostra unità per la pace sia perfetta.(Upanishad) BUDDISMOColui che assedia e distrugge i villaggi e si comporta da predatore, sia considerato un paria. (...) Il Saggio che ricerca il bene e ha raggiunto la pace, come una madre verso il figlio, così ama ogni creatura vivente.(Suttanipata) BAHA’I I pregiudizi religiosi, razziali, nazionali e politici, portano l’umanità alla rovina. Finchè essi perdurano,…
Religioni e pace. Nello spirito di AssisiBUDDISMOGenerosità: primo gradino per la pacedi Lama Paljin Tulku Rinpoce DOMANDA La malvagità è innata nell’uomo? Il bene è equilibrio e positività. Il male è confusione, che arriva quando ci si allontana dal bene. Il buddismo è stato fondato dal Buddha Sakiamuni. Nato in India nel 500 a.C., quindi di religione indù, ebbe l’intuizione della sofferenza, da cui cominciò il suo insegnamento. Uomo qualsiasi, con esperienze comuni a tutti gli individui normali, è quindi una figura storica, nonostante la sua realtà umana sia «condita» di leggenda. Sakiamuni diffuse le conoscenze dai bramini (indù) al…
Lunedì, 10 Settembre 2007 23:58

Violenza necessaria? (Jean-Marie Muller)

Violenza necessaria?di Jean-Marie Muller Spesso è la violenza delle situazioni di ingiustizia che provoca la violenza delle armi. È importante comprendere la violenza che nasce dalla rivolta degli oppressi quando vogliono liberarsi dal giogo che pesa su di loro. Se la nonviolenza condanna e combatte anzitutto la violenza dell’oppressione, essa obbliga ad una solidarietà attiva con quelli che ne sono le vittime. Quando questi, il più delle volte come ultima risorsa, ricorrono alla violenza, non è il caso, in nome di un ideale astratto di nonviolenza, di voltare loro sdegnosamente la schiena. Non è il caso di respingere in un…
Le immagini violente di Dio:la politica e il sacrodi Gabriele Mand’el khân *«Nulla salus in bello. pacem teposcimus omnes» (Nessun bene nella guerra; pace, noi tutti ti invochiamo). (VIRGILIO Eneide, XI, 362). Tema di questo intervento è: «Le immagini violente di Dio: la politica e il sacro». Inizio chiedendovi se vi siete mai accorti di questa semplice, abissale differenza: il sacro dà, il sacro dona, mentre la politica, qualsiasi politica, chiede, a principiare dal voto che ogni politico chiede che gli si dia. Poi domandiamoci: l’immagine di Dio nell’Islam è violenta? Leggendo correttamente il Corano, la risposta è: no! E'…
Giovedì, 14 Giugno 2007 01:30

La preghiera dell'Africa (Patrice Jean Ake)

Dobbiamo scendere negli inferi della sofferenza con i nostri fratelli e sorelle La preghiera dell'Africadi Patrice Jean Ake A partire dal settembre 2002, la Costa d’ Avorio, terra di speranza - stando a quanto dice anche il nostro inno nazionale - è entrata in una guerra che non è ancora terminata. In questo sfacelo, molti ivoriani continuano a credere che le elezioni si terranno, che l’economia rifiorirà e che la Costa d’Avorio risusciterà, come ha preconizzato il nostro arcivescovo emerito, mons. Bernard Agré. Anche noi facciamo parte di questo gruppo di persone, anche se riteniamo che queste speranze, gioie, tristezze…
La pace, dono di Dio e profezia dei cristiani di Enzo Bianchi Il mio contributo, certo del primato dell'Evangelo, va alle fonti, alla parola di Dio, per rileggere e ricomprendere lo shalom, la pace evangelica. Per arrivare ad una visione cristiana della pace si possono percorrere due vie: la prima è quella di fare un discorso primario, diretto, senza mediazioni, un discorso che nasce solo dall'ascolto della Parola; l'altra via è quella di aprire un discorso che tenga conto dei dati biblici ma che, volendosi capace di ricezione anche da uomini non cristiani, si apra alla sapienza umanistica, cerchi un…
Senza pace non c'è futurodi Gerolamo Fazzini Il rispetto della persona, immagine di Dio, è alla base della vera pace. Altrimenti, i diritti umani vengono svuotati del loro senso autentico. «Rispettando la persona si promuove la pace, e costruendo la pace si pongono le premesse per un autentico umanesimo integrale. È così che si prepara un futuro sereno per le nuove generazioni». È uno dei passaggi-chiave del messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della pace 2007. Un messaggio ampio e articolato, ma con una forte unitarietà interna e un nucleo centrale chiarissimo: «La persona umana cuore della pace»,…
Pace e Dialogo InterreligiosoUn appello per la pace, «nome di Dio»di Gabriele Mandel khân Riteniamo utile premettere al prezioso testo di Gabriele Mandel khân un appello formulato da credenti di ogni religione al termine dell’annuale incontro Uomini e religioni, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, nello spirito della preghiera di Assisi (1986). Centrale il passo che indica «la pace (come) il nome di Dio. Dio non vuole l’eliminazione dell’altro. Dio ha compassione per chi soffre sotto i colpi della violenza, del terrorismo, della guerra. Chi usa il nome di Dio per affermare un interesse di parte o legittimare la violenza, avvilisce…
Religioni e pace. Nello spirito di AssisiInduismodi Marilia Albanese DOMANDA: Come gli indù vedono gli altri e le loro religioni? Nell’antichità come barbari. Ma è la storia del mondo: facevano tutti così. Oggi vedono lo stato di ciascuno, religione compresa, come frutto del suo cammino spirituale. L’acqua è sempre acqua, anche se ha nomi diversi, e tutte le religioni sono mezzi per elevarsi. Sul tetto si sale con la pertica, la scala o arrampicandosi... è il fine che conta. Concettualmente, l’indù ha grande rispetto e accettazione di quel che gli altri sono. Sottolineo concettualmente, perché in pratica, soprattutto negli ultimi…
Nello spirito di Assisidi Giovanni Guzzi Il legame fra pace e religioni è uno dei temi di maggiore attualità: troppo spesso strumentalizzato e fatto oggetto di polemiche feroci e pretestuose. Fra le diverse iniziative attivate su di esso, di cui siamo venuti a conoscenza, abbiamo trovato particolarmente interessante, per taglio e pacatezza di ragionamenti, quella organizzata dal Comune di Cusano Milanino, una cittadina alle porte di Milano. La presentiamo in questo dossier. Per diverse ragioni il 2006 è stato un anno significativo per le religioni e la pace. In primo luogo perché lo scorso 27 ottobre ricorreva il ventesimo anniversario…

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