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Venerdì, 20 Agosto 2004 21:11

[Amo soltanto la terra dei miei figli] (Friedrich Nietzsche)

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Con linguaggio immaginifico Nietzsche presenta l'estraneità dell'uomo contemporaneo verso la propria patria e sua la tensione ideale verso una terra nuova...

Ahimè, verso quale meta devo ancora ascendere col mio anelito! Dall'alto d'ogni montagna scruto, in cerca di terre dei padri e delle madri. Ma in nessun luogo ho mai trovato patria: errabondo in ogni città, un commiato presso tutte le porte. Estranei mi sono e oggetto d'irrisione gli uomini del presente, verso i quali or non è molto il cuore mi spinse; e bandito io sono da tutte le terre dei padri e delle madri. Così amo ancora soltanto la terra dei miei figli, non scoperta finora, là nel mare remoto: alle mie vele ordino di cercarla senza posa.

Friedrich Nietzsche

(in Così parlò Zarathustra).

 



Profilo biografico: filosofo tedesco (1844-1900) dalla personalità complessa. In lui si ritrova l'amore per la vita e l'ammirazione entusiastica per la vitalità creatrice. Per lui la filosofia è poesia, profezia, rivelazione ispirata. Scriveva, secondo la sua stessa espressione, «non con parole, ma con illuminazioni». Il suo pensiero svolge una profonda e radicale critica del cristianesimo come fenomeno decadente e persegue il tentativo di ricuperare lo spirito dionisiaco e pagano proprio del mondo greco antico.

Opere di Friedrich W. Nietzsche: le sue opere sono per lo più raccolte di aforismi. Ma al di là del suo procedere asistematico si ritrova nel suo pensiero una coerenza di fondo. Abbiamo: Così parlo Zarathustra. Spogliandolo di ogni immagine e di ogni magia, ritroviamo le stesse tesi, gli stessi giudizi che leggiamo in altre opere di Nietzsche: valutazioni sul presente e sul passato, sulla religione e sulla morale, persino un'identica dottrina sugli affetti e sulle passioni. Inoltre citiamo: Genealogia della morale, Al di là del bene e del male, Il crepuscolo degli dei, La gaia scienza, Aurora: pensieri sui pregiudizi morali.

Su Friedrich W. Nietzsche: molte dottrine ideologiche del XX secolo (fascismo, nazismo, ecc.) si sono sviluppate a partire da concetti niciani, estratti dal contesto del suo pensiero e spesso tendenziosamente deformati, quali ad esempio l'esaltazione della volontà di potenza e del superuomo - nonostante che la critica radicale di Nietzsche investa anche i miti della nazione e della razza in quanto inattuali e menzogneri. Sterminata è la bibliografia relativa a questo filosofo, per cui, per l'accostamento iniziale al suo pensiero, si rimanda ai manuali scolastici di filosofia.

Il testo che presentiamo: si tratta di un breve frammento da Così parlò Zarathustra (discorso "Del paese dell'istruzione"). Con linguaggio immaginifico Nietzsche presenta l'estraneità dell'uomo contemporaneo verso la propria patria e sua la tensione ideale verso una terra nuova che potrà essere raggiunta soltanto dalle nuove generazioni. A livello simbolico il suo discorso assume un ulteriore significato, in quanto prospetta il passaggio culturale da un mondo di tradizioni ad un nuovo modo di pensare e di collocarsi nel mondo.

 

Letto 2630 volte Ultima modifica il Mercoledì, 22 Febbraio 2012 12:21
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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