Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Con la memoria eucaristica entriamo nel mistero del tempo; il passato di Cristo s’unisce al secolo attuale che continua e che compie i propri cicli liturgici: annuali, settimanali e giornalieri. Al centro d’ogni ciclo è celebrata l’Eucarestia.
L’articolo in questione prende in esame la personalissima teodicea proposta dal celebre gesuita-paleontologo, che trae origine dalla visione spinoziana del mondo e arriva all’assoluzione di Dio con formula piena.
La preghiera del Signore è divenuta quel pilastro che, con il Credo, guida il cammino che percorriamo insieme alle Chiese separate, nel rispetto delle differenze e delle originalità che sono in grado di arricchire ciascuna confessione se oggetto di un reciproco scambio fraterno.
E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona”.
Mentre lo stato sovrano può imporre ragionevoli limiti all’immigrazione, il bene comune non è servito quando i diritti umani fondamentali dell’individuo sono violati. Nell’attuale situazione del mondo, in cui la povertà globale e la persecuzione sono in crescita, il presupposto è che le persone devono migrare per mantenere e proteggere sé stesse, e le nazioni che sono in grado di riceverle lo devono fare, nei limiti del possibile.
Noi persone di fede abbiamo bisogno gli uni degli altri, per contribuire a quella guarigione e a quella riparazione di cui le nostre comunità, ognuna a suo modo, hanno un estremo bisogno. Sosteniamoci ed aiutiamoci a vicenda in questo compito.
Basta essere attenti alla realtà quotidiana di molti Paesi e popoli. Come insegna la saggezza africana, "anche se la notte è lunga, il giorno arriva sempre". E, anche se immerso nelle tenebre, il nostro mondo trova la sua luce nella presenza e nella vita di tante persone che parlano di Dio con una voce più forte del rumore dei cannoni e dell'arroganza dei ricchi.
La scienza attuale guarda con favore alla visione di una trasformazione radicale della spiritualità umana, tale da rendere non necessaria la "figura storica" assunta dalla spiritualità nelle religioni originate nel cosiddetto tempo assiale.
Appliquer à notre vie le message de l'évangile d'aujourd'hui aurait des conséquences spectaculaires sur notre relation à Dieu. Si nous cessions de croire en « un Dieu qui est au ciel », nous n'irions pas le chercher à l'église (l'édifice) où nous nous sentons tellement à l'aise...
La teologia è chiamata a rivisitare in chiave "moderna" il problema di Dio, di Gesù Cristo e della Chiesa. Nella teologia si parla oggi di "rivoluzione" intesa come riaffermazione di un "nuovo" concetto di Dio. Oggi si va verso un cristianesimo "post-teista". Il cristianesimo ha "tradito" Gesù? Verso una nuova lettura della "teologia delle religioni".