Una maggioranza schiacciante dei sunniti come pure degli sciiti, vede il Mahdi come una figura spirituale, fortunatamente al di sopra dei conflitti e delle crisi attuali.
Qual è la natura propria e i contenuti di questa legge islamica? Quali sono i suoi fondamenti etici e il suo sviluppo storico?
Morto il Profeta, i mussulmani si dividono a causa della successione. Questo scisma si rinforza in seguito a divergenze dottrinali. Tutta la storia de l’Islam sarà contrassegnata dall’opposizione fra Sunniti e Sciiti.
Una premessa: si parla di interazione, di accoglienza, di convivenza pacifica tra le varie culture che compongono - volenti o nolenti - il tessuto italiano.
Il mondo del misticismo islamico celebra l’ottavo centenario del suo maestro più conosciuto: Jalâl âl-Dîn Rûmî. A Konya, dove oggi è venerato, si intrecciano ricerca spirituale, riscoperta artistica e interessi commerciali, intorno a un simbolo dell’Islam più aperto e dialogante. La tradizione sufi, diffusa soprattutto nel mondo sunnita, mette l’accento sull’esperienza religiosa come percorso di ricerca individuale.
Per l’islam il cosmo e l’ordine naturale sono sacri. L’uomo non può esimersi dalla propria responsabilità nei confronti del creato. Il Corano e la predicazione del Profeta dedicano largo spazio all’escatologia. L’esistenza del musulmano è interamente regolata dalla Shariah.
I testi coranici costituiscono già un insieme ordinato, simile alla forma nella quale li conosciamo oggi? Difficile saperlo, in quanto non si dispone di alcun manoscritto dell’epoca. Ma è poco probabile, perché la stessa tradizione musulmana racconta che il Libro santo dell’islam è stato anche il risultato di una raccolta organizzata dopo la morte del Profeta.
I sufi, detti anche “dervisci” rappresentano la parte mistica e più illuminata dell’Islam e sono attivi in tutti i campi delle arti e delle scienze nel rispetto di ogni cultura e d’ogni religione, diffondendo ovunque la buona parola della bontà e della pace.
Come è noto, anche se l’Islam non riconosce Gesù come Dio lo venera comunque come grande profeta e onora sua madre Maria. Ritroviamo Gesù in ben 93 versetti in 15 sure del Corano. «Non e stato ucciso, è stato elevato da Dio e discenderà sulla Terra alla fine dei tempi per liberare il mondo dalla presenza satanica dell'anticristo».