Famiglia Giovani Anziani

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 126

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 65

Giovedì, 03 Febbraio 2011 11:33

Presepio in famiglia. 
La grotta di Gesù Bambino

Vota questo articolo
(3 Voti)
Monastero Dohiariou, Monte Athos Monastero Dohiariou, Monte Athos

C'era una volta una pecora diversa da tutte le altre. Le pecore, si sa, sono bianche; lei, invece, era nera. Nera come il carbone. Quando passava per i campi, tutti la mostravano col dito e sorridevano di compassione: "Guarda la pecora nera! Che animale originale; chi crede mai d'essere?". Anche le compagne pecore le gridavano dietro: "Pecora sbagliata, non sai che le pecore devono essere tutte uguali, tutte avvolte di lana bianca?". La pecora nera non ne poteva più: quelle parole erano come pietre...

...E così decise di uscire dal gregge ed andarsene sui monti. Al meno là avrebbe potuto brucare in pace e riposare all'ombra dei pini.

Ma nemmeno in montagna trovò pace. "Che vivere è mai questo? Sempre sola, tutta sola!", si diceva quando il sole tramontava e la notte arrivava.

Una sera, con tutto il muso pieno di lacrime, vide, lontano, una grotta.
"Dormirò là dentro!". E si mise a correre, correre, come se qualcuno l'attirasse.
"Chi sei?", le domandò una voce mentre stava entrando. "Sono una pecora che nessuno vuole: una pecora nera! Mi hanno buttata fuori dal gregge...".
"La stessa cosa è capitata a noi! Anche per noi non c'era posto con gli altri nell'albergo. Abbiamo dovuto ripararci qui, io, Giuseppe, e mia moglie Maria. Proprio qui ci è nato un bel bambino. Eccolo!".
La pecora nera scoppiò di gioia. Prima di tutte le altre poteva vedere Gesù!
"Avrà freddo, lasciate che mi metta vicino per riscaldarlo!". Maria e Giuseppe risposero con un sorriso. La pecora si avvicinò, stretta stretta, al Bambino e Io accarezzò con la sua lana.
Gesù si svegliò, aprì gli occhi e le bisbigliò nell'orecchio: "Proprio per questo sono venuto: per le pecore smarrite!". La pecora si mise a belare, belare, belare di felicità! Dal cielo gli Angeli risposero intonando il "Gloria".

Tratto da: Pellegrino P., La rivincita del catechismo, Astegiano Editore, Marene (CN) 2008

Letto 6149 volte Ultima modifica il Venerdì, 06 Luglio 2012 08:14

Search