La descrizione dei cinque malesseri che inaridiscono la preghiera fatta da un grande padre spirituale: Matta al-Miskin, monaco copto egiziano.
E’ un gruppo di cinque parrocchie bielorusse ortodosse sotto la giurisdizione del Patriarcato Ecumenico.
Dopo l’instaurazione di un governo comunista in Albania, dopo la seconda guerra mondiale, e la distruzione della Chiesa Ortodossa Albanese, gli Ortodossi Albanesi in diaspora si trovarono senza Chiesa-madre.
Proseguiamo con la pubblicazione dei testi della Divina Liturgia (Messa) dell'Oriente Cristiano. Il seguente è usato dalla Chiesa Copta Egiziana.
Proseguiamo con la pubblicazione dei testi della Divina Liturgia (Messa) dell'Oriente Cristiano. Il seguente è usato dalla Chiesa Copta Egiziana.
Dopo la rivoluzione bolscevica del 1917 molti fedeli e sacerdoti russi ortodossi si trovarono in esilio fuori dall’Unione Socvietica. Un gruppo di vescovi russi ortodossi si incontrarono nel 1920 a Costantinopoli per formare una Chiesa autonoma che ristabilisse le relazioni con il Patriarcato di Mosca non appena le circostanze lo permettessero.
Nel 1918 un gruppo di Greci Cattolici ucraini in Canada, temendo che come cattolici la loro identità ucraina fosse minacciata, decisero di diventare ortodossi. Poiché la situazione degli Ortodossi in Canada era confusa il gruppo si identificò in una giurisdizione permanente.
All’inizio del sec. XIX un gran numero di Ucraini ortodossi emigrarono negli USA. Si registrarono diverse conversioni di ucraini greco-cattolici all’ortodossia. Nel 1919, con l’intensificarsi del sentimento nazionalista favorito dagli eventi in Ucraina, qualcuno di questi gruppi statunitensi organizzarono una Chiesa ortodossa ucraina autonoma
Poche famiglie russe ortodosse vivono oggi in Israele. La maggior parte di esse discendono da pellegrini che si sono stabiliti in Terra Santa. Il denaro offerto dallo zar a coloro che compivano un pellegrinaggio nei luoghi santi attirò, nella metà del XIX secolo, migliaia di pellegrini russi.
Solo dopo la metà del XIX secolo la Chiesa russa è visibilmente inserita in Gerusalemme. Certamente, nel corso di tutto questo millennio, numerosi furono i pellegrini venuti a visitare la Terra Santa dalle terre della «Russia».