C’è un paradosso nel mondo occidentale; mentre da un lato diminuisce l’attaccamento alle religioni, dall’altro il bisogno spirituale è in piena crescita, in particolare presso i giovani.
In questo contesto, tra le varie aspirazioni spirituali, molti si pongono il bisogno di fermarsi, di fare una pausa nel turbine della vita per riprendere fiato.
Contemplazione è ogni attività spirituale che prende in considerazione il mistero del Regno di Dio, che è presente, affinchè l’interiorità della persona umana vi aderisca sempre più profondamente.
Dov’è il Regno di Dio?
Nella Parola, in noi, nel mondo. Contemplare è cercare Dio o forse, piuttosto, prendere coscienza che Dio ci sta cercando.
L’attività contemplativa è la ricerca più o meno metodica di una conoscenza delle “realtà superiori” e caratterizza in genere le varie realtà religiose.
Per ciò che riguarda i cristiani praticanti di oggi o semplicemente tutti quei cristiani che in qualche modo sono in ricerca: tutti debbono fare riferimento alla Scrittura.
Già i saggi dell’A.T. attraverso la contemplazione dell’universo e dell’azione divina nella Storia della Salvezza erano arrivati a possedere una vera conoscenza di Dio e del suo agire.