L'analisi del corpo passivo è in Bellet la scoperta delle forme della malattia, del degrado, dell'inferno ma rinvia al movimento opposto e complementare del corpo attivo, alla percezione dell'apertura che svela la presenza di un paesaggio.
Vi è un aspetto del ministero di riconciliazione offerto da fr. Roger alla Chiesa e al mondo che è stato poco sottolineato in questi giorni di commemorazione della sua figura, ma che pur mi pare fondamentale per cogliere in profondità il segno costituito da Taizé e dal suo priore: la riconciliazione tra monachesimo e Chiese della riforma.
Morire al mondo e a se stessi. Il movimento iniziale della vita monastica è cercare l'esilio, la solitudine che creano le condizioni d'una piena disponibilità alla grazia divina.
Non è vero che solo gli stupidi commettono sciocchezze: questa e lo tesi che lo psicologo e accademico italiano, Paolo Legrenzi, svolge, con una narrazione scientificamente fondata e allo stesso tempo gradevole, nei libro: Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze.
Tutte le religioni conosciute, in un modo o nell'altro, considerano la natura un luogo speciale della manifestazione del Mistero divino, con la differenza che alcune pongono maggiormente l'accento sulla sacralità della stessa natura, percepita come divina.
In un mondo lacerato da guerre e discordie la Chiesa e la vita consacrata sono chiamate a testimoniare lo spirito delle beatitudini. Ma prima bisogna contemplare, ascoltare, lasciarsi trasformare, se vogliamo scendere nel difficile quotidiano e affrontare la nostra missione con atteggiamenti rinnovati.
Figlio mio, se ti presenti per servire il Signore prepara l'anima tua alla prova. Mettiti sulla strada giusta e mostrati deciso, per non smarrirti nel tempo dell'avversità (Siracide 2, 1-2).
Il silenzio non è solo tacere o stare semplicemente da soli: il silenzio da imparare è quello interiore. È necessario per curare e arricchire la vita interiore.
Se questo secolo è stato aperto dal martirio dei monaci di Tibhirine, questo deve avere un significato per noi che cerchiamo di comprendere come debba evolvere la vita monastica cistercense trappista nel XXI secolo.