La preghiera non è soltanto intercessione e ringraziamento, lode e richiesta, adorazione e contemplazione… Esiste anche una dimensione che è diletto, piacere, divertimento. È il nostro giocare e scherzare con Dio.
Questo tempo non ci consente di andare in vacanza da Dio, né dalle virtù, che restano il vero abito firmato, da non cambiare mai.
«Il sonno che rimargina i solchi dolorosi del pensiero, che rifà ogni giorno l'uomo alla vita; bagno salutare che rinfranca il corpo stanco, balsamo che si diffonde sulle ferite dell'anima; refrigerio soave della natura che nutre la vita del suo migliore alimento» (Macbeth, atto II, 2).
Tra coloro che hanno scritto sulla psicologia della religione meritano una citazione tre figure che, pur avendo analizzato il fenomeno da angolature diverse, hanno tuttavia lasciato una traccia significativa: W. James, S. Freud e C. Jung…
I militanti sono esigenti verso il loro prete. Hanno ragione. Ma devono sapere che è duro essere prete. Chi si è donato nella piena generosità della sua giovinezza rimane un uomo, ed ogni giorno in lui l'uomo cerca di riprendere quel che ha donato. È una lotta continua per restare totalmente disponibile al Cristo e agli altri.
Contrariamente alla religione diventata costume sociale, la festa più grande non è il Natale, e neppure la Pasqua ebraica o cristiana, ma la cosiddetta Pentecoste, perché è festa non di una o due religioni, ma festa universale e quotidiana dello Spirito, che riempie la terra.
Comprendiamo quanto cammino dobbiamo ancora fare per imparare la bontà che si fa gratitudine e crea intorno a noi un clima di delicatezza, di benevolenza umile e longanime.
Tutto è riunificato nella forza santificante dello Spirito che nell'uomo è disceso mediante l’opera redentrice di Cristo. L’amore sconfinato di Cristo è passato dalla sua manifestazione visibile, nella storia, nello spazio e nel tempo, ed è penetrato nelle profondità dell’essere creato.
Testo della relazione tenuta al seminario promosso dai Padri Maristi sul tema Di fronte alla globalizzazione dell'indifferenza, c'è ancora posto per la misericordia? (La Neylière - Lione, 29-31 marzo 2016).
La nostra società si sta interrogando sulla sua capacità di amare. La misericordia può aiutarci a provarci sempre di nuovo, mettendo l’accento su tre passaggi fondamentali.