Il risparmio energetico, la microgenerazione diffusa, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili sono al centro di numerosi progetti di Banca etica.
La CRBM esprime la sua insoddisfazione per l'esito finale del Summit dell''Onu sulla Finanza per lo Sviluppo, conclusosi ieri (2 dicembre ndR) a Doha dopo quattro giorni di negoziati molto tesi e contraddittori. "Eppure il vertice si annunciava di fondamentale importanza, soprattutto alla luce della situazione economica e finanziaria internazionale e della gravità dell'attuale crisi" - sottolinea la CRBM che con le altre associazioni della coalizione italiana 'Help local trade' era a Doha per il Forum della società civile parallelo alla Conferenza dell'Onu.
Vent’anni a difesa dei cittadini consumatori. Adiconsum, associazione promossa dalla Cisl, li festeggia proprio nel momento in cui molti italiani sono alle prese con l’inasprimento dei mutui per l’acquisto della casa. Fabio Picciolini, segretario nazionale di Adiconsum, chiarisce meccanismi ed effetti, in Italia, della crisi importata dall’America.
E ragiona su come evitarne altre.
Crisi dei mutui cosiddetti subprime.
Negli Stati Uniti migliaia di famiglie sono rimaste senza una casa. Da noi qual è la situazione reale?
Le famiglie italiane si trovano ogni giorno di fronte a complesse emergenze sociali ed economiche, che creano un clima di insicurezza. Le istituzioni, non solo finanziarie, non riescono a monitorare queste emergenze se non dopo la loro insorgenza e non approntano gli ammortizzatori sociali, né adottano le misure strutturali che sarebbero di vero e concreto aiuto alle famiglie.
Nell'autunno scorso qualcuno aveva iniziato a lanciare l'allarme: le
scorte di cerali erano scese ai minimi storici, il prezzo si era
impennato.
Saranno guai, scrisse ad esempio Lester Brown, puntando il dito contro
gli agro-carburanti, accusati di concorrere all'aggrarsi della
situazione di crisi alimentare.
Dissipatosi lo stupore di
questa estate, si è potuto pensare che la crisi dei mutui ad
alto rischio sarebbe stata passeggera, che si sarebbe limitata a
rivelare le perdite di banche irresponsabili, e che si sarebbe potuto
passare ad altro. Non è stato così. Quando la
situazione sembrava raddrizzata alla fine di ottobre 2007, i tassi
interbancari hanno in seguito ricominciato ad esser tesi, rivelando
che la fiducia non era ancora ripristinata. Durante tutto il mese di
dicembre, le banche centrali hanno dovuto immettere massicciamente
nuova liquidità.