Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Il 28 agosto 2003 a Ginevra è stato eletto il nuovo segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC). Si tratta di un esponente della Chiesa Medotista, il pastore Samuel Kobia. E' il primo africano a ricoprire la carica di segretario generale.
Luterani Americani
di Riccardo Burigana
Nell’ultima settimana di marzo una delegazione di 18 vescovi e pastori della Evangelica Lutheran Church of America (ELCA) ha iniziato un "pellegrinaggio" ecumenico in Europa di 17 giorni, visitando Canterbury, Ginevra e Roma. Inizialmente era prevista una tappa anche a Istanbul, ma la guerra ha determinato la cancellazione di questa sosta. Nel corso degli incontri, continui sono stati i richiami ai progressi del dialogo ecumenico.
Si è tenuto a Berlino (28 maggio - 1 giugno 2003) l'Oekumenischer Kirchentag (Oekt) il primo raduno ecumenico dei cattolici e degli evangelici tedeschi. Vi hanno partecipato oltre 200mila persone ed è stato, secondo gli organizzatori, un evento storico che ha segnato una pietra miliare nel cammino dell'ecumenismo.
L’obiettivo che la Chiesa ortodossa russa ha davanti nel suo immediato futuro è quello di ricucire lo scisma che l’ha dolorosamente divisa in questi ultimi ottanta anni. Divisione nata non per motivi teologici, ma per il modo di rapportarsi al potere sovietico.
Anglicani
Anabattisti
Giovanni Paolo II ha confermato l’intenzione di restituire alla Russia una delle icone più venerate dalla Chiesa ortodossa, quella della Madonna di Kazan. A dare la notizia è stato il presidente del Senato della Federazione rissa, Sergey Mironov, al termine dell’udienza concessagli dal Papa il 28 marzo 2003. La storia dell’immagine sacra è misteriosa e a tratti rocambolesca. Prodotta probabilmente a Costantinopoli e conservata nel monastero russo di Kazan, l’icona scomparve nel 1209 durante l’invasione dei Tartari, per poi ricomparire miracolosamente quasi quattro secoli dopo, nel 1579. Da quel momento gli zar – da Ivan il Terribile a Caterina II, a Pietro il Grande – e la popolazione cominciarono a venerarla, ad innalzarle chiese e a invocarla prima delle battaglie. A lei fu attribuita anche la disfatta di Napoleone. Rubata nel 1904, l’immagine sparì di nuovo fino al 1960, quando venne acquistata da un americano, che la trasferì nel santuario di Fatima. Da qui, successivamente, è arrivata in Vaticano.
Nel linguaggio comune la "crisi" è avvertita come un momento oscuro da superare al più presto, talvolta solo passivamente, aspettando che passi. In realtà essa può costituire un momento fecondo e costruttivo, il tempo forte per generare comprensioni e cambiamenti che un piatto scorrere sulla superficie dell'esistenza non permetterebbe mai di attuare.