Famiglia Giovani Anziani

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Domenica, 20 Febbraio 2005 18:29

6 - Luogo di informazioni insostituibili

6 - Luogo di informazioni insostituibiliLa "cultura digitale"sta facendosi strada. Esistono opere di grande qualità pedagogica, chepotrebbero dare una.valida mano all'educazione dei bambini; e seristudi mostrano che già a due anni un bambino può interagire utilmentecon lo schermo, apprendendo nozioni utili in maniera armonica e noncontraddittoria con le esperienze di altro tipo.Tirando le somme, Internet è un universo in crescitaimperiosa, dov'è possibile fare esperienze meravigliose o semplicementeutili; ed è, sempre più spesso, il luogo di informazioni insostituibili.Chi scrive ha constatato la grande quantità equalità di iniziative multimediali e interattive sorte in scuoleitaliane di ogni ordine, nelle più svariate località: splendidi…
5 - Già a due anni un bambino può interagire con lo schermoQuanto ai no problem, troppidi loro non hanno idea di ciò che accade quando ci si connette allaRete, di quali siano il linguaggio e il modo di interagire che Internetrichiede. Non va per esempio trascurato il fatto che l'evoluzione delletecnologie induce un vero e proprio salto generazionale: rispetto a uncomputer, un bambino acquisisce presto una dimestichezza e una periziache papà e mamma non avranno mai.
4 - Genitori e insegnanti si dividono in "no digital'' e "no problem"Genitori e insegnantisembrano spesso, invece, dimenticarla, o, almeno, farsi vincere daaltri tipi di priorità. Da un lato sono numerosi i no digital, quelliche tagliano la testa al toro decidendo che Internet, i videogames, ilcomputer, sono oggetti insidiosi e comunque poco educativi, da evitare.Dall'altro va crescendo il popolo dei no problem: tutte esagerazioni, basta mettere il bimbo davanti a un sito conosciuto e non accadrà nulla di male.Come sempre la realtà è complessa e non è possibile dividerla a colpi di accetta. I no digital dovrebberoconsiderare che la nuova…
3 - Internet è una risorsa preziosa. Ma ci può aggredire a tradimentoPerché è proprio vero:Internet ci aggredisce. Diversamente dalla televisione, che demanda anoi la scelta del canale (la qualità dei contenuti resta un' altraquestione... ), nel Web a volte sono i canali che cercano noi. Internetè davvero interattiva: e questo non vuoI dire soltanto che dobbiamopuntare il mouse e cliccare per ottenere i dati richiesti, ma anche chetutto ciò in cui ci imbattiamo ci "porta", letteralmente, da qualcheparte: se per esempio faccio click su un riquadro pubblicitario (un banner), finiscosubito altrove, cioè nel mondo indicato da quell' annuncio: un…
2 - Il Problema è che alcuni filtri possono essere aggirati o disattivatiIl problema dei filtri, tuttavia, èche possono migliorare la situazione in un singolo computer, in unsingolo momento. Ma, così come in spiaggia è possibile tuffarsi dainfiniti luoghi, allo stesso modo in Internet ormai si accede dainfinite postazioni: da scuola, da casa propria, dal compagno di classeo dagli zii, dall' albergo o dalla pensione dove si è in vacanza, dalbar dell' angolo, dalla libreria, dal cellulare e dal computerpalmare...Per giunta alcuni filtri possono essere sbloccati, aggirati odisattivati; alcuni fermano un certo tipo di informazioni e non altre;altri ancora sono…
Domenica, 20 Febbraio 2005 18:24

1- "COME GARANTIRSI SPAZI SICURI"

"COME GARANTIRSI SPAZI SICURI"L’episodio, che risalea qualche mese fa, è emblematico di alcuni connotati che, attualmente,sono caratteristici di Internet. È per queste ragioni che la Rete dellereti ci affascina e nello stesso tempo ci spaventa, ci attira e cirespinge: come fare a orientarsi, a garantirsi spazi sicuri?Purtroppo sul Web la parola "garantire" è fra lemeno gettonate. Internet è nata ed è dilagata come un enorme bacino, unvero e proprio mare, dove in definitiva non esistono soglie e confini.In linea di massima niente impedisce a uno squalo di nuotaredall’oceano fino a una spiaggia assolata dove persone e famiglieprendono il sole. Accade…
Domenica, 20 Febbraio 2005 18:18

La realizzazione sessuale della coppia

La realizzazione sessuale della coppiadiXavier ThèvenotTeologo – Parigi- Per la coppia la "riuscita" della vita sessuale è importante: per trovare un sens all’esistere.- La vita sessuale non è un dato, ma un processo, un continuo "divenire" segnato da vari paradossi.- Ma può acquisire un supplemento di senso se viene messa in relazione con l’Alleanza tra Dio e l’umanità.Il vangelo di Giovanni può essere letto come unalunga meditazione sul modo in cui il Verbo si è fatto carne (cf Gv1,14). Ora, dopo il prologo del primo capitolo, questo vangelo iniziacon due racconti i quali riferiscono alcuni comportamenti del Cristoche molti sarebbero…
Domenica, 20 Febbraio 2005 18:16

Costruire e custodire la libertà dell'altro

Costruire e custodire la libertà dell’altro- La libertà è lo spazio indispensabile che consente alla persona di essere persona.- La libertà è un valore evangelico, biblico.- Ed è un valore importante e grande per la coppia, perché amare significa porre al centro la libertà dell’altro.- Ed è così anche per la responsabilità. Ma nessuno può essere responsabile se non vive la libertà.1 - INTERROGATIVI 1. È sorto,specialmente in questi ultimi anni, nella nostra cultura il sensospiccatissimo della libertà. Di fronte a persone e a situazioni che laminacciano o che sembrano minacciarla, si reagisce con accanitaasprezza. Anche quando vengono riportati fatti…
Domenica, 20 Febbraio 2005 18:13

COPPIA - Essere COPPIA ieri e oggi

COPPIA"Essere , ieri e oggi"Articolo di Angelo Scivoletto su "Rivista di sessuologia", 2002, 26 (4)Report a cura di SIMONA CUDINI - PsicologaConcordo con l’analisi di Scivolettosull’evoluzione "ambigua" nella società, almeno quella occidentale,della considerazione che la coppia è venuta ad assumere: da un lato siamplia il riconoscimento istituzionale alla coppia, estendendone letutele al di la’ del confine sancito dal matrimonio (riconoscimentodelle coppie di fatto, estensione dei diritti /doveri anche alle coppieomosessuali, almeno in alcuni Paesi), dall’altra crescono le tutele alsingolo rispetto alla coppia stessa: il nuovo diritto di famiglia, peresempio, che in Italia ha tracciato nuovi "rapporti di forza"all’interno del nucleo…
Domenica, 20 Febbraio 2005 18:12

GENITORIALITA' - "Prendersi cura della vita"

GENITORIALITA'"Prendersi cura della vita"Articolo di Emanuela Di Gesù su "Famiglia Oggi" , 2/2003Report a cura di SIMONA CUDINI - PsicologaIl convegno "Prendersi cura della nascita e dei primi anni di vita: verso un approccio biopsicosociale"organizzato lo scorso novembre dalla ASL Città di Milano, ha cercato difare il punto sulle caratteristiche che segnano la genitorialità ogginella nostra società, e le conseguenze che, sul piano psicologico esociale ne possono scaturire. Numerose ricerche e studi hanno da tempo messo inluce le caratteristiche del passaggio alla genitorialità sia neisingoli, soprattutto nella madre, che nella coppia. Sappiamo quindi chela donna, durante la gravidanza, deve costruire…
Domenica, 20 Febbraio 2005 18:11

ABSTRACT tratti da "FAMIGLIA OGGI" n° 3 / 2003

ABSTRACT tratti da "FAMIGLIA OGGI" n° 3 / 2003L’ESPERIENZA DELL’ "ATTESA" NEL PADRELa ricerca, che s'inserisce in unarticolato filone di studi sul tema della genitorialità, focalizza lemodalità rappresentative e narrative di un gruppo di futuri padri,analizzando l'esperienza dell'attesa del primo figlio nel confronto trail prima e il dopo la nascita. L'indagine ha esplorato soprattutto lefantasie, i vissuti emotivi della dimensione paterna specificatamentealla sfera individuale, di sé come figlio e di sé nella coppia. Irisultati hanno evidenziato osservazioni legate alle differenze digenere, al diverso livello di complessità emotiva, riconoscendo anchela "fragilità maschile", ai legami trigenerazionali con i proprigenitori.Angela Maria Di Vita…
Domenica, 20 Febbraio 2005 18:10

ABSTRACT tratti da "FAMIGLIA OGGI" n° 2/2003

ABSTRACT tratti da "FAMIGLIA OGGI" n° 2/2003DI MAMMA NON CE N’È UNA SOLAUna neo-mamma non può stare contigua alsuo neonato ventiquattro ore su ventiquattro! Prendiamo le distanzedall’idillio che ci porta a pensare che mamma e neonato costituiscanouna sorta di simbiosi autocentrata e autosufficiente. Per dareconsistenza al loro assunto, gli autori conducono l’analisi in duemomenti: con riferimento agli studi sull'attaccamento che guidano allacostruzione della "madre responsiva" e con riferimento allarivisitazione e ricostruzione della "comunità delle madri".Mariateresa Zattoni e Gilberto GilliniGLI ERRORI DI UNA MADRE DELUSAIl passaggio da figlia a madre rappresenta per ladonna un momento cruciale della sua esistenza, che prevede…

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