Famiglia Giovani Anziani

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Giovedì, 30 Dicembre 2004 21:10

Partecipazione. Una parola fuori moda

 Partecipazione. Una parola fuori modaIn prima battuta, e forse un po' brutalmente: "partecipazione" è oggi diventata una parola desueta, scarsamente frequentata nel dibattito politico e addirittura datata. Non sentendosi parte di un "tutto" condiviso, in una stagione di grave crisi della memoria collettiva, gli italiani appaiono appassionarsi e prendere parte attivamente solo al campionato di calcio, e a poco altro. Non si tratta di una boutade, ma di una semplice constatazione: ben lungi dall'infervorarci per l'agone politico, non ci resta che l'identità di tifosi della Juventus o dell'Inter, e le discussioni sulla correttezza o meno degli arbitri sono quelle che…
  C’era una volta Socrate…Riflessioni su secolarizzazione e problemi del sensoPrima parte- La domanda sul senso della vita viene spesso rimossa con fastidio; eppure, questa domanda, che è "religiosa", è tutt’altro che inattuale.- L’esperienza dello smarrimento nella società secolarizzata, quale si è sviluppata con la genesi del del mondo moderno.- La scissione tra ragione e sentimento e il nuovo ruolo della religione nel contesto delle difficoltà delle fedi storiche.- La percezione del sacro e la fuga nell’irrazionale.- L’arte dell’ascolto e del dialogo come strumento per affrontare l’odierna crisi di senso.- Una domanda per concludere: causa della crisi delle chiese non…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:54

MEDIA: "Contro la guerra senza se e senza ma"

 MEDIA"Contro la guerra senza se e senza ma""Contro la guerra senza se e senza ma"(Articolo di Cristina Beffa su "Famiglia Oggi" 3/2003 pp.68-72)report a cura di SIMONA CUDINI - PsicologaLa decisione della RAI di non mandare in oda la diretta della manifestazione pacifista organizzata a Roma dal Social Forum il 15 febbraio "contro la guerra senza se e senza ma", è uno degli episodi recenti che , da un lato dimostra quanto la televisione abbia il potere rifiltrare e censurare la realtà (semplicemente non facendola apparire o dandole un’attenzione maggiore o minore, in questo caso a secondo delle richieste del…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:51

La violenza dell'ingiustizia - Ettore Masina -

 La violenza dell’ingiustizia· È possibile definire "civiltà" un mondo in cui i diritti umani vengono sempre più scandalosamente calpestati e negati? · Scelte planetarie sbagliate e fonte di infelicità per tutti · Un orizzonte che si fa sempre più oscuro anche per la società del benessere · È necessario cambiare… ma serve coraggio!Prima ParteUn miliardo e 200 milioni di persone nostre contemporanee non dispongono di un dollaro al giorno: cioè non possono nutrirsi a sufficienza, non possono curarsi adeguatamente, sono analfabete. Nel cinquantesimo anniversario della solenne Dichiarazione dei diritti umani proclamata dalle Nazioni Unite, queste creature, se anche vivessero in…
 NUOVI PERCORSI E POSSIBILITÀ DIDATTICHEGIOVANI CONSAPEVOLIGIOVANI CONSAPEVOLIRiuniti a Napoli gli alunni di alcune scuole campane hanno ascoltato gli esperti e presentato i loro lavori relativi alla bioetica. Ne è emersa l’importanza di questo tema nella vita di ciascuno e la necessità di farne materia di studio."Bioetica e intercultura": con questo tema l'istituto italiano dì Bioetica Campania - costituito a Napoli nel 1994 come sezione dell'istituto italiano di Bioetica fondato a Genova e di cui è direttore scientifico Luisella Battaglia - ha inaugurato il primo "Convegno regionale di bioetica per la scuola" che si è tenuto il 6 novembre scorso nell'aula…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:34

LA CONDIZIONE GIOVANILE IN EUROPA

LA CONDIZIONE GIOVANILE IN EUROPAIstruzioni, lavoro, benessere, salute, valori, partecipazione politica sono alcuni dei temi presentati l’11 dicembre 2002 a Milano in un convegno organizzato da Assolombarda e dallo Iard dal titolo: "I giovani in Europa: dal Libro bianco alle politiche locali". La pubblicazione del Libro bianco sui giovani dell'Unione europea, ha preso le mosse dalla precedente ricerca transnazionale dell'Istituto di ricerca Iard sulla condizione giovanile e sulle politiche che alcuni Paesi europei hanno elaborato nei loro confronti. Questo studio ha visto coinvolti 18 Paesi europei e ha fornito importanti linee guida per definire e attuare nuove politiche sociali a…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:33

L’Europa e le discriminazioni sugli stipendi

 L’Europa e le discriminazioni sugli stipendi INGIUSTA DISCRIMINAZIONE SALARIALEA cura della Commissione europeaDa "Famiglia oggi" 2/20031 - Prima parteAncora oggi nei Paesi della comunità europea sussistono incomprensibili differenze retributive tra uomini e donne. Questa problematica è al centro di studi e programmi finalizzati a dare alle lavoratrici ruoli e compensi degli delle loro effettive capacità.Le differenze retributive che ancora permangono tra uomini e donne è una delle cause che concorrono a rendere difficoltosa la conciliazione tra lavoro e famiglia, soprattutto per le madri. Dalla Relazione annuale pubblicata dalla "Direzione occupazione & affari sociali" della commissione europea, diretta da Anna Diamantopoulou,…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:30

Scheda riassuntiva

 Scheda riassuntivaSono state enormi le trasformazioni sociali e culturali che negli ultimi decenni hanno prodotto consistenti mutamenti sia tra le esperienze delle diverse generazioni, sia all'interno dell'esperienza dei singoli nel corso della loro vita, cambiando il clima familiare, l'organizzazione della vita quotidiana e la relazione genitori-figli. Questa grande metamorfosi demografica e sociale ha così portato al passaggio da un unico modello di famiglia (la famiglia nucleare coniugale) a una pluralità di forme familiari. Separazione e divorzio sono i fenomeni che maggiormente contribuiscono ad alterare il quadro delle forme familiari nel nostro Paese.Abbiamo presentato una breve rassegna delle nuove forme di…
 Effetti di alcuni trend sul ciclo di vita familiareLe forme familiari analizzate sono una rappresentazione statica della realtà familiare misurata in un preciso momento; in effetti, ogni famiglia passa durante il suo ciclo di vita attraverso più di una forma familiare. Insieme alle trasformazioni descritte, cambia quindi il ciclo di vita della famiglia, si modificano i ritmi e le cadenze, si ampliano e si restringono alcune sue fasi e il corso della vita individuale corrisponde sempre meno ad esso.Un singolo individuo può fare l'esperienza di vivere una sequenza di forme familiari: può iniziare la sua vita in una famiglia tradizionale;…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:28

Coppie omosessuali

 Coppie omosessualiNel tempo sono cambiati i modelli di analisi e i linguaggi, è mutato il modo in cui si guarda la famiglia strutturalmente diversa da quella nucleare. Sfidando ciò che per lungo tempo è stato dato per acquisito, attraverso lo studio delle relazioni e dei processi evolutivi della famiglia "normale", è stato possibile riconoscere la specificità che caratterizza i diversi modi attraverso cui le persone organizzano i propri rapporti. In particolar modo per le forme di famiglia con genitori divorziati, per quelle ricomposte e per le coppie omosessuali (che in alcuni contesti diventano vere e proprie famiglie per la presenza…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:26

Famiglie immigrate

 Famiglie immigrate "La migrazione e' un rischio. È angosciante.Tra uno sradicamento doloroso e un riancoraggio conflittualesi adagia il tempo di una crisi.Quella di una esperienza segnata dalla pauradi perdere definitivamente gli oggetti abbandonatie di affrontare l'inquietante stranezza".(A. Begag, A. Chaouire) Probabilmente la condizione degli immigrati si può riassumere con questa breve ma intensa descrizione, poiché accanto alle nuove possibilità che si schiudono di fronte al: trasferimento in un nuovo ambiente, vi è anche il rischio e la crisi che tale passaggio può determinare. Il fenomeno migratorio in atto in questi ultimi anni, rappresenta un evento societario in grado di incidere radicalmente sulla…
Giovedì, 30 Dicembre 2004 20:25

Matrimoni misti

 Matrimoni mistiI matrimoni misti (detti anche interculturali o interetnici) hanno visto aumentare vertiginosamente la loro frequenza nel corso degli ultimi anni, sia in Italia che nel mondo. Nello specifico in Italia, secondo i dati del Dossier Statistico 2001 forniti dalla Caritas, nel 1997 si è avuto un incremento del 39,9% rispetto all'anno precedente, arrivando a quota 13.184 casi. Apprendiamo, inoltre, che il fenomeno ha coinvolto principalmente il Nord del paese dove risiede, in termini assoluti, anche la maggior parte degli immigrati.La sociologa Mara Tognetti Bordogna (1996), che al fenomeno ha rivolto un'attenzione specifica, definisce matrimonio misto: "quel legame che si…

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