Ecumene

Lunedì, 09 Agosto 2004 22:06

Il Primate dei paradossi

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di Isabelle Francq

Ritratto di Rowan Williams il nuovo arcivescovo di Canterbury

Il 104° arcivescovo di Canterbury, gallese, è il primo arcivescovo anglicano che non appartenga alla Chiesa d’Inghilterra. Sposato con due figli, a 52 anni, è uno dei più giovani primati anglicani. Sportivo amante del rugby, della birra, dei cartoni animati, di carattere gioviale e ricco di humor, è un uomo di brillante intelligenza e grande cultura. Poliglotta (parla sette lingue), poeta, filosofo e teologo, è stato il più giovane professore di teologia nominato a Oxford e in seguito, uno dei più autorevoli personaggi di Cambridge.

Vescovo di Monmouth nel 1992, arcivescovo del Galles nel 1999, ha fatto corsi e conferenze in tutto il Regno Unito. Ritenuto il miglior teologo anglicano, specialista in patrologia, è apprezzato per i suoi lavori sulla storia della Chiesa e della spiritualità, su Teresa d’Avila, la spiritualità ortodossa e la "teologia della dissuasione nucleare". Un vasto campo di ricerche nelle quali emergono il suo attaccamento all’ecumenismo, alla preghiera e al militarismo pacifista. L’episodio del suo arresto nel 1985, in occasione di una manifestazione anti-nucleare, lo ha reso celebre. Una parte della destra lo definisce "rosso" a seguito del giudizio espresso sulla campagna militare in Afghanistan, che ha definito "viziata moralmente". Si sarebbe potuto temere che Tony Blair, allineato con Bush in questa "crociata" e al quale spetta la nomina del primate anglicano , nella sua qualità di primo Ministro, non accettasse la candidatura di Rowan Williams, proposta dal clero. Probabilmente l’ortodossia di Rowan Williams, in una Chiesa in serie difficoltà, per i suoi contrasti in materia di dottrina ha determinato l’assenso di Blair. La sua fede nella resurrezione è totale, fede che non è condivisa da tutti i vescovi anglicani. Sono piuttosto le sue posizioni riguardo alla morale che fanno scandalizzare i conservatori ed alcuni anglicani africani e asiatici.

Favorevole all’ordinazione degli omosessuali, perché – dice – non vi è nessuna argomentazione teologica che vi si opponga, ci si aspetta che ufficializzi per così dire la sua posizione, istituendo la benedizione nuziale gay. "Che si chiami Williams o Brown, spiega un prete londinese, il capo spirituale degli anglicani, dovrà prendere posizione: sempre più numerosi sono i preti omosessuali che vivono apertamente in concubinaggio, mentre alcuni parrocchiani fingono di ignorarlo. Se questo fatto dovrà portare allo scisma, né Rowan Williams, né nessun altro potrà impedirlo": Rowan Williams aveva sostenuto il suo predecessore , Gorge Carey, nella sua campagna in favore del sacerdozio femminile. Le femministe sperano adesso che accetti l’ordinazione episcopale delle donne. Si tratta di un liberale, dunque? La cosa non è semplice. È accanitamente avverso all’aborto e, nel suo ultimo libro, pubblicato l’estate scorsa, si scaglia con parole di fuoco contro la pubblicità per l’utilizzo che fa del sesso.

Dal Times, alla sinistra anticlericale passando per il Daily Telegrafh, che lo ha battezzato "il prete turbolento di Canterbury" e la stampa popolare, i media britannici hanno salutato all’unanimità o quasi, l’arrivo di questo arcivescovo che parla forte e chiaro. Il settimanale cattolico The Tablet, parla di un "exciting new archbischop". Con il suo parlar chiaro, in una società che è alla ricerca di punti di riferimento Rowan Williams potrebbe essere una nuova voce trascinante".

(Tradotto e adattato da M. Grazia Hamerl da Actualité des Religions n°42).

 

 

Letto 1670 volte Ultima modifica il Martedì, 13 Settembre 2011 19:25
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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