Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
nessuno più agisce bene.
Il Signore dal cielo si china sugli uomini
per vedere se esista un saggio:
se c’è uno che cerchi Dio.
Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti;
più nessuno fa il bene, neppure uno.
Non comprendono nulla tutti i malvagi,
che divorano il mio popolo come il pane?
Non invocano Dio:
tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
Volete confondere le speranze del mistero,
ma il Signore è il suo rifugio.
Venga da Sion la salvezza d’Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.
Ora leggi le righe seguenti che ti possono aiutare a comprendere meglio il salmo.
Il rifiuto di Dio porta con sé delle conseguenze: fratture, indifferenza, crescita dei materialismi vari, appiattimenti. Ma Dio resta sempre a fianco del giusto e l’umile che ripone in Dio la speranza trova nel Signore rifugio e forza.
Se ora hai compreso la dinamica del Salmo rileggilo attentamente secondo le indicazioni che troverai nella pagina fissa.
La pagina del Nuovo Testamento che ti suggerisco ed alla quale puoi riferirti è:
“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio; ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Gesù Cristo” (Rm 3,23-24).
Quando avrai terminato la preghiera personale potrai concludere con la seguente colletta salmica:
“Dio e Padre nostro,
soccorri la cecità dei tuoi figli
e dirigi di nuovo a te, misericordioso
le nostre vie”.
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