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Sabato, 21 Agosto 2004 09:14

Salmo 13

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 Salmo sapienziale.

Didattico morale.

Profetico.



 Lo stolto pensa: “Non c’è Dio”.

 Sono corrotti, fanno cose abominevoli:

nessuno più agisce bene.

 

Il Signore dal cielo si china sugli uomini

per vedere se esista un saggio:

se c’è uno che cerchi Dio.

 

Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti;

più nessuno fa il bene, neppure uno.

Non comprendono nulla tutti i malvagi,

che divorano il mio popolo come il pane?

 

Non invocano Dio:

tremeranno di spavento,

perché Dio è con la stirpe del giusto.

Volete confondere le speranze del mistero,

ma il Signore è il suo rifugio.

 

Venga da Sion la salvezza d’Israele!

Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,

esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

 

Ora leggi le righe seguenti che ti possono aiutare a comprendere meglio il salmo.

 

Il rifiuto di Dio porta con sé delle conseguenze: fratture, indifferenza, crescita dei materialismi vari, appiattimenti. Ma Dio resta sempre a fianco del giusto e l’umile che ripone in Dio la speranza trova nel Signore rifugio e forza.

 

Se ora hai compreso la dinamica del Salmo rileggilo attentamente secondo le indicazioni che troverai nella pagina fissa.

La pagina del Nuovo Testamento che ti suggerisco ed alla quale puoi riferirti è:

“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio; ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Gesù Cristo” (Rm 3,23-24).

Quando avrai terminato la preghiera personale potrai concludere con la seguente colletta salmica:

“Dio e Padre nostro,

soccorri la cecità dei tuoi figli

e dirigi di nuovo a te, misericordioso

le nostre vie”.

 

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Letto 3390 volte Ultima modifica il Mercoledì, 26 Febbraio 2014 20:42

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