SUPPLICA INDIVIDUALE NELLA TENTAZIONE
1 Salmo. Di Davide.
Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
ascolta la mia voce quando t'invoco.
2 Come incenso salga a te la mia preghiera,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.
3 Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
4 Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male
e compia azioni inique con i peccatori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
5 Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri,
ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo;
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.
6 Dalla rupe furono gettati i loro capi,
che da me avevano udito dolci parole.
7 Come si fende e si apre la terra,
le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.
8 A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, proteggi la mia vita.
9 Preservami dal laccio che mi tendono,
dagli agguati dei malfattori.
10 Gli empi cadono insieme nelle loro reti,
ma io passerò oltre incolume.
Leggi attentamente queste righe ti aiuteranno a ben comprendere il salmo e ad immergerti in esso.
Gli ebrei esuli, nella seconda deportazione a Babilonia, oltre alle pene della schiavitù sono traditi dai fratelli passati al servizio dell'oppressore. Essi sono diventati idolatri e lusingano coloro che sono rimasti fedeli.
L'ebreo, fedele a Dio, si rende conto dei pericoli che corre la sua anima e, conscio della propria debolezza, non cessa di pregare l'Onnipotente affinché lo sorregga nei momenti di prova e tentazione.
Ora rileggi lentamente il salmo e verifica di averlo compreso.
Poi riferisciti alla frase del Nuovo Testamento.
In Rm 3,23-24 S. Paolo dà un messaggio di speranza all'uomo del suo tempo affinchè non perda la fede
23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio – 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
E concludi con la colletta salmica:
"A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, proteggi la mia vita."