Presenza misteriosa del mio Dio
che quasi sole dietro nube ascoso,
nel più profondo dell'esser mio
in segreto dimori ed amoroso!
Non già Tu in me, ma io in Te serrata,
qual goccia d'acqua in sconfinato mare,
dal flusso di quell'onda trasportata,
che da Te uscita, deve a Te tornare.
"Nel moto circular" di quella vita,
di quella misteriosa vita Tua,
sebbene in fede, l'alma vien rapita
e vive, sì, ma non più vita sua!
Quel verbo che da Te é generato,
Quello ch'è, o Padre, il Figlio tuo diletto,
ad essa, nel tuo Amore, vien donato,
in fede pura e senza alcun concetto.
Presenza del mio Dio, si amorosa!
Te possedendo, già più nulla bramo;
ché la Tua luce ottenebra ogni cosa;
e nel Tuo verbo, col Tuo Amor ci amiamo!
di suor Maria Serafina
del cuore eucaristico di Gesù
– Carmelitana scalza
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