Non si considera con la dovuta serietà l’impatto negativo che la televisione produce sul mondo dei nostri sentimenti. Vengono trasmessi film (o telenovelas, finction, varietà, ecc.) di sempre più dubbia qualità e gusto.
L’uomo narrando continua l’opera creatrice di Dio e, in un certo modo, fa sussistere le cose (non creandole, ma continuando, attraverso il racconto, ad assegnare loro un senso).
Questo nostro tempo non ha bisogno di una santità rassicurante. Non ha bisogno di uomini e di donne semplicemente da ammirare.
Sul retro della chiesa c’è un campetto. Fino a poco tempo fa ci giocava a calcio un gruppo di ragazzini. Ora è in gran parte occupato da automobili parcheggiate.
Si tratta forse di giustificare l’esistenza di Dio? Spiegare le ragioni della nostra sequela? Rendere con parole convincenti il perché del nostro credere?
Bailamme viene qui preso come un simbolo per una ricerca, per un percorso sempre possibile. Per non fermarsi all’apparenza, ma scavare alla radice delle cose, per cercarvi di scoprire un significato.