Un cristiano vive questa virtù come atteggiamento critico. Nessuna realizzazione umana lo può soddisfare pienamente e tenderà sempre verso qualcosa d'altro, da conquistare e da ricevere in dono.
Se è vero che il corpo parteciperà un giorno a questi beni misteriosi, fin d'ora può parteciparvi per quello che è, quando Dio dà la grazia allo spirito.
La teologia della liberazione non è un semplice gioco intellettuale, né una pura elucubrazione: le questioni che tratta sono questioni di vita e di morte per coloro cui si rivolge.
Quando il bambino era bambino, /non sapeva di essere un bambino, /per lui tutto aveva un’anima /e tutte le anime erano un tutt’uno.
Il problema della convivenza umana come compito del futuro assume oggi forme nuove a causa di trasformazioni globali sempre più veloci. L'intreccio pluralistico di cui parla Gadamer, sinonimo della società interculturale sono dunque la sfida davanti a cui siamo posti, che ci interroga anche come cristiani chiamati a costruire una convivenza pacifica tra diversi.
Invece della retorica, atti modesti: la Conferenza Mondiale delle Religioni per la Pace ha organizzato, a Parigi nel 2009, un incontro tra giovani israeliani e palestinesi.
Se si intende l'espressione nel senso di colui che evita il conflitto e per amore della tranquillità interiore si astrae dai turbamenti del mondo, la risposta e certamente negativa. Forse la verità va cercata nella distinzione tra pacifismo e nonviolenza, che non è mera astensione dalla violenza ma ricerca dell'indipendenza interiore dalle culture violente, lotta coraggiosa alle violenze strutturali.
Un mondo migliore è possibile
E’ iniziato da due anni il secolo XXI e il mondo continua ad essere crudele e solidale, ingiusto e fiducioso. C’è ancora la guerra e c’è l’impero, e l’impero ha inventato la guerra preventiva. Il mondo si divide ancora almeno in tre: Primo, Terzo e Quarto.
Guerrafondai, purché casti
di Frei Betto
Cinica morale statunitense. Contrassegnata dall’ideologia analitica, tende a vedere l’albero e ignorare la foresta. Puoi bombardare intere nazioni, se è nell’interesse nazionale, ma non azzardarti a commettere un atto impuro.
Il governatore dello stato di New York, Eliot Spitzer, coinvolto in uno scandalo a luci rosse, ha prontamente dato le dimissioni. Come se non bastasse la delusione dei suoi elettori, ha sottoposto la moglie all’umiliazione di posare al suo fianco davanti alle tv, in silenzio, mentre lui esprimeva il suo «profondo rimorso».
Il mercato della pace
Nigrizia Dossier
Il dire e il fare, i principi e i conti correnti, l’incidenza social-politica presunta e quella reale. Lo spaccato di un mondo fatto di mille contraddizioni, più pragmatico di quel che sembra.
Un azzardo. Venti pagine di dossier per intuire, grattando grattando, cosa sta sotto la vernice multicolore dell’arcobaleno. Se la pace è di bandiera. O se c’è sostanza. Soprattutto, per capire come s’impiega il tempo in 364 giorni l’anno, dopo averne trascorso uno a marciare e a cantare, annunciando di voler edificare la nuova Gerusalemme della pace.