Famiglia Giovani Anziani

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 66

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 65

Giovedì, 30 Dicembre 2004 19:16

VIVERE NEL MONDO E NON ESSERE DEL MONDO

Vota questo articolo
(0 Voti)

VIVERE NEL MONDO E NON ESSERE DEL MONDO

I Gruppi famiglia rappresentano un aspetto importante delle realtà di vita parrocchiale e comunitaria in generale

Per cogliere spunti di riflessione e confronto siritiene utile segnalare, fra i tanti, un documento curato dalCoordinamento Nazionale Gruppi Famiglia in occasione del "GIUBILEO2000" dal titolo "VIVERE NEL MONDO E NON ESSERE DEL MONDO" di cuipubblichiamo di seguito la presentazione. Il dossier è reperibile escaricabile in formato pdf direttamente dal sito di GRUPPI FAMIGLIA all'indirizzo http://digilander.libero.it/formazionefamiglia/

PRESENTAZIONE

Guardando, e preparandoci, alGiubileo ormai imminente le nostre riflessioni si sono indirizzateverso una tematica che certamente ci coinvolge tutti, come persone ecome famiglie.

Il titolo del fascicolo che offriamo quest'anno come sussidio per gli incontri dei Gruppi Famiglia è: "Vivere nel mondo, e non essere del mondo".

Come già nel sussidio precedente ("FEDE, donodi Dio e forza dell'uomo") si procede partendo da un annuncio legatoalla Parola di Dio cui seguono citazioni di brani utili per la LectioDivina e domande per la riflessione individuale, di coppia e di gruppo(Revisione di Vita).

Le tracce per i primi tre incontriservono a focalizzare il tema e prendono spunto da due versetti dellalettera di S. Paolo ai Romani: " Vi esorto dunque, fratelli, per lamisericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente,santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Nonconformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevirinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciòche è buono, a lui gradito e perfetto" (Rm 12,1-2).

I tre successivi trattano delle attese dell'uomo, seguendo quanto ci suggerisce il brano di Matteo 24,38-39: "Comefu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti,come nei giorni che precedettero il diluvio... non si accorsero dinulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche allavenuta del Figlio dell'uomo".

Gli ultimi incontri approfondiscono la vocazione dell'uomo alla felicità, a partire dalle Beatitudini (Mt 5,1-12).

Torino, dicembre 1999

Anna e Guido Lazzarini

Letto 1906 volte Ultima modifica il Domenica, 20 Febbraio 2005 17:29

Search