Leggi attentamente il salmo
La Preghiera di Gesù, chiamata anche Preghiera del cuore, fa parte integrante della tradizione spirituale esicasta (dal greco Hésychia; silenzio, pace dell’unione con Dio).
La sua origine risale al IV – V secolo.
È stata definita la colonna vertebrale della Spiritualità Ortodossa.
Avendo un ritmo preghiera – respirazione si è detto che essa sia la contropartita cristiana dello Yoga.
Si è diffusa fuori dei monasteri grazie alla Filocalia pubblicata nel 1782 dal monaco greco Nicodemo l’Agiorita, ed è stata scoperta da un più largo pubblico grazie alla scoperta di “Racconti di un pellegrino russo”, un piccolo libro anonimo apparso a Kazan (in Russia) nel XIX secolo.
La forma esteriore della preghiera del cuore è semplicissima ed è accessibile a tutti, a condizione di essere battezzati iniziati da una guida spirituale.
È una preghiera adatta all’uomo contemporaneo e può essere vissuta ovunque ed in qualsiasi situazione.
La contemplazione evangelica praticata per mezzo degli Esercizi Spirituali di S. Ignazio di Loyola è un modo di pregare per accogliere Dio così come Egli vuole donarsi nei vangeli.
Non si tratta di una riflessione ma di un modo di essere con Cristo, di un lasciarsi sospingere, mettere in movimento dall’azione dello Spirito Santo e dal dono della grazia.
Nacque nel 1260 a Hochheim in Turingia, il suo nome completo: Giovanni Eckhart; entrò molto giovane nell’Ordine dei Predicatori (domenicani) ad Erfurt.
Studiò a Parigi filosofia e forse anche teologia.
Evidentemente stimato nel suo ordine fu eletto nel 1324 priore di Erfurt e vicario della provincia di Turingia.
In questo periodo di Erfurt scrisse i “Trattenimenti Spirituali”, un vero capolavoro dove appaiono i grandi temi dell’ideale di perfezione religiosa che deriva dalla sequela di Cristo.
«AD INAUGURARE L’ANNO DI GRAZIA...»
LECTIO on line Luca 4/16-30
16. Si recò a Nàzaret, dove era stato allevato. Era sabato e, come al solito, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere.