Formazione Religiosa

Mariologia (78)

La rinuncia al mondo è la condizione che prepara l’essere posseduti totalmente da Dio nella vita futura, come Maria!
Il Magnificat è ritenuto un testo fondamentale, ponte o cerniera tra l'Antico e il Nuovo Testamento, tra Israele e la Chiesa, che si incontrano nel resto salvato del popolo della promessa, di cui Maria è espressione privilegiata.
È certamente corretto leggere i passi mariani all'interno della tradizione biblica, cogliendovi allusioni, rimandi, figure. In tal modo i testi mariani appaiono come un crocevia in cui si incontrano molte strade, un intarsio elaboratissimo di sottili sovrapposizioni. Tutto questo è suggestivo.
Il Magnificat è il locus theotologicus per eccellenza, il testo centrale della mariologia socio - liberatrice ed esprime, per così dire, la teologia di Maria, una sua auto-teologia, il primo risultato delle riflessioni di Colei che serbava tutti gli eventi e li meditava nel suo cuore.
L’amore della Madonna per il Signore è amore di compiacenza; per noi i suoi sentimenti materni sono di misericordia, di bontà, di pazienza e di delicatezza. La Chiesa la invoca come ianua caeli e ci fa cantare: O gloriosa Domina, excelsa super sidera.
Lunedì, 13 Settembre 2010 15:13

Libera di essere nera (René Luneau)

La devozione alla Madonna è molto radicata tra i cattolici africani. Apparizioni? Non sempre. Ma di certo anche in terra d’Africa abbondano santuari mariani. Un teologo domenicano francese che ha vissuto a lungo nel continente, ce ne parla.
Mercoledì, 01 Settembre 2010 16:28

L'Assunzione (P. François Varillon s.j.)

Di Maria si deve parlare con sobrietà. L’esagerazione, l’intemperanza della parola riescono soltanto a svalutare ciò che si vorrebbe esaltare. Si può peccare per eccesso come per difetto. Con le migliori intenzioni del mondo si dà libero corso all’immaginazione, alla sensibilità,  alla curiosità stessa e si dimentica che il Vangelo ci impone di mortificare davanti al mistero di Dio la curiosità, l’immaginazione e la sensibilità...
Martedì, 29 Giugno 2010 22:01

«Sì» a Dio (Mons. Roberto Coff)

L’assunzione è per la Vergine il compimento della sua vita di fede. Ha talmente creduto nella Parola che la Parola si è incarnata in lei. Doveva conoscere il mistero del Cristo che contiene un dogma fondamentale: quello della glorificazione della carne.
Mercoledì, 02 Giugno 2010 18:17

Presenza di Maria a Cana (Max Thurian)

La presenza della “ Madre di Gesù” a Cana, dove Gesù - nel Vangelo di Giovanni - compie il suo primo miracolo o segno, non è senza significato e senza importanza. In quel Vangelo Maria riapparirà soltanto in un altro momento fondamentale, sul Calvario, ai piedi della Croce...
L’ultima frase dell’Ave Maria è una semplice invocazione. Chiediamo quel che desideriamo: “prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte”. Preghiamo già adesso anche per quell’ora in cui forse non ne avremo più la possibilità, non saremo forse più in grado di pregare.
Lunedì, 05 Aprile 2010 21:58

La Vergine del cenacolo (Enzo Lodi)

 La madre di Gesù nel cenacolo viene presentata nei formulari mariani utilizzabili nei santuari come maestra di preghiera e come colei che, invocando lo Spirito, prepara la chiesa alle nozze eterne.
Giovedì, 11 Marzo 2010 22:43

Maria terra di Dio (Don Emilio Grasso)

Per Barsotti, la Vergine è precisamente la terra che produce il suo frutto. Essa è la terra in cui discende Dio, in cui cresce l’albero della vita. Il suo grembo è la terra dove è seminato il Verbo stesso di Dio.

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