Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Affermare che il Figlio di Dio è diventato uno di noi, veramente e concretamente, significa affermare che la storia umana ha ricevuto un surplus di qualità, di verità, di bontà, che nessuna forza umana può garantire.
Chi appartiene alla Chiesa? Per rispondere alla domanda, la Lumen gentium distingue tre modalità: quella dei cattolici, «pienamente incorporati» alla Chiesa; quella dei cristiani non cattolici, con i quali la Chiesa «sa di essere per più ragioni congiunta»; quella dei non cristiani, che sono «in vari modi ordinati al popolo di Dio».
In Europa l'immagine generalizzata dell'islam è negativa. Ciò deriva dalla questione terrorismo/sicurezza. Inoltre ci si immagina una religione ridotta a codice di divieti. Bisogna dare una speranza all'islam europeo nel formare nuove generazioni e con 'un diverso approccio al dialogo.
La mort du roi Josias à Megiddo en 609 marque la fin du temps des réformes et scelle à jamais le destin de Juda. Désormais le royaume est pris en étau entre Babylone, qui vient de faire tomber Ninive l'assyrienne (611), et les prétentions du pharaon égyptien Neko II sur la région. Faute de grands souverains, Jérusalem amorce un lent déclin qui le conduira à sa chute.
Ogni gesto non è mai innocuo: genera un modo di percepire e percepirsi, perché tutto è simbolo, che significa e agisce in profondità nelle persone; tutto parla, dal modo si stare in piedi alle vesti del celebrante. La liturgia ha una forma e una forza: attenti a qualche ingenuità.
Paul Tillich raggiunse l'America con l'animo pieno di amarezza. Aveva conosciuto la demonia della cultura tedesca.
Il titolo potrebbe sembrare strano, ma non è così. Il Sole 24 ore del 29 maggio 2011 titolava un suo articolo: “Il disgusto non è un diritto”. Ma è proprio vero? Non abbiamo più il diritto di scandalizzarci?
La secolarizzazione, a mio avviso, è innanzitutto una negazione del culto. Sottolineo: non una negazione dell’esistenza di Dio, o di un qualche tipo di trascendenza e quindi di una sorta di religione.
Isaia svolge la sua attività profetica a Gerusalemme, capitale del regno di Giuda, durante l'espansione del regno assiro verso occidente. È sposato con una donna che si chiama la “profetessa” e ha due figli con nomi simbolici, che rappresentano il destino del popolo di Dio.