Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
La morte è l'unica esperienza comune a tutta l’umanità che non si può conoscere prima. Il libro spazia su tutti i modi in cui la morte entra nella vita, dalle parole che usiamo per evitare di dire «morte» ai tanti modi di morire della cronaca a ciò che più ci fa paura. Un libro che spazza la nebbia e fa verità sulla ricerca del senso della vita.
Il problema dell’indipendenza da Mosca della Chiesa ortodossa ucraina è un nodo di Gordio apparentemente inestricabile. Ma non è solo questione di interessi politici contrastanti. Qual è il giudizio di fede? Un teologo russo risponde.
Forse molti saranno portati a ritenerlo un documento minore. Mi sembra che la forza del testo stia proprio nella sua consistente dimensione spirituale.
In un mondo lacerato da guerre e discordie la Chiesa e la vita consacrata sono chiamate a testimoniare lo spirito delle beatitudini. Ma prima bisogna contemplare, ascoltare, lasciarsi trasformare, se vogliamo scendere nel difficile quotidiano e affrontare la nostra missione con atteggiamenti rinnovati.
Moschee inquiete, moschee che ribollono di tensioni, moschee senza pace. Ma quanti sanno davvero cos'è una moschea e che ruolo esercita nella società musulmana?
È tesi della cultura attuale che la sessualità continui ad essere un argomento pendente per la Chiesa. In questa tesi c'è una buona parte di verità. Tuttavia bisogna aggiungere che anche per la nostra cultura la sessualità continua ad essere un argomento pendente.
Figlio mio, se ti presenti per servire il Signore prepara l'anima tua alla prova. Mettiti sulla strada giusta e mostrati deciso, per non smarrirti nel tempo dell'avversità (Siracide 2, 1-2).
Mi chiedono che cosa si debba fare per non perdere la speranza… Una domanda di quelle toste. Ove il rischio che si corre è il farci una bella lezione – per gli altri, naturalmente.
Siamo davanti a un aspetto paradossale: non si dovrebbe parlare del silenzio. O scriverne. Si può soltanto tacere.
La fede è il modo di conoscere le cose che non si vedono. E noi le conosciamo insieme e questa conoscenza condivisa ci porta alla grande speranza dell’unità nella fede.