Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
L'ambito tecnico non è di competenza della Chiesa. L'ambito politico è invece di competenza della Chiesa: in questo ambito infatti la sua primaria preoccupazione deve essere una convivenza umana e umanizzante della 'polis' umana.
Quattro giorni di dibattito a porte chiuse, due sessioni pubbliche e un annuncio a sorpresa.
di Erri De Luca
A volte vedo la faccia di mio padre affacciarsi sopra quella di un passante, prenderla a prestito per farmi un saluto, poi sparire, incerto se io abbia inteso. Intendo sempre. Ogni suo saluto contiene un perdono. Da imperdonabile, lo posso accettare solo da lui.
Il linguaggio usato è quello etico; un linguaggio che suona apertamente accusatorio nei confronti di chi continua a difendere un sistema di privilegi come quello occidentale e a farsi paladino di una forma di liberismo selvaggio, che è la causa principale dell'accentuarsi della distanza tra Nord e Sud del mondo.
di Luciano Manicardi
È sempre molto difficile osare una parola sulla sofferenza, sulla malattia, sulla morte.
Ciascuno di noi è al tempo stesso indigeno e straniero. Forse tra i problemi più grossi che oggi ci troviamo ad affrontare in occidente c'è proprio questo, il fatto che non riusciamo più a sentirci né indigeni né stranieri.
Tempo di attesa e di speranza. Speranza per il futuro che viene a noi, completamente nuovo e imprevedibile. Per noi che viviamo nel tempo di mezzo, nell'attesa del compimento del tempo...
L'uomo occidentale si realizza nel possedere le cose. Homo oeconomicus per eccellenza se ne impossessa e stabilisce quello che ritiene il giusto prezzo. Con l'unica valuta che conosce: il denaro.
Non possiamo parlare di solitudine per il fatto di trovarci ad essere soli. La solitudine non è semplicemente un fatto fisico, ma un nostro modo di percepirci in relazione con noi stessi, con gli altri, con il creato e con Dio.
Solenne celebrazione, domenica 23 maggio 2004, del centenario del Tempio maggiore (la grande sinagoga) di Roma: un momento che, nei discorsi delle autorità intervenute, di parte ebraica e di parte cattolica, ha offerto riflessioni significative, per i problemi affrontati e per quelli lasciati in sottofondo (il rapporto ebrei della diaspora e Stato d'Israele; l’antisemitismo e l'antigiudaismo cristiano, la svolta del Concilio Vaticano II...).