L'individuo considerato come essere da consolare con il consumismo e non come attore sociale. Si rompono le relazioni tradizionali e non si intravede in che modo poterle ricomporre. Il liberismo selettivo.
Nel pomeriggio di sabato 20 febbraio 2016 si è tenuta a Roma, presso la sede della rivista “La Civiltà Cattolica”, una tavola rotonda sull’incontro tra Francesco I e Kirill, patriarca di Mosca: «Papa Francesco e il patriarca ortodosso Kirill. Il senso di un incontro», questo il titolo della tavola rotonda.
Prima del Concilio Vaticano II un’avventura come quella della comunità di Bose sarebbe stata impensabile: lo ha detto Enzo Bianchi, priore di Bose, martedì 1 dicembre 2015 durante una conferenza sulla vita monastica interconfessionale organizzata dal centro “Alberto Hurtado” della Pontificia Università Gregoriana.
Siamo tornati al tempo del concilio, alle contestazioni più o meno manifeste, alle mormorazioni contro Giovanni XXIII e Paolo VI, ma questo non deve spaventare. Nella sua storia, la chiesa ha conosciuto ore più critiche.
L’annunciato incontro del Patriarca di Mosca e del Papa di Roma presenta tre diversi aspetti: politico, ecumenico, spirituale o, se vogliamo, mistico.
Abdullahi Ahmed An-Na’im è docente di diritto negli Stati Uniti e studioso della religione islamica. Egli invita a riformare la sharia partendo dal Corano stesso. E invita a individuare nel libro sacro i passaggi che condannano la violenza e il fanatismo, promovendo la convivenza. Necessario demistificare lo SI, che non è altro che una organizzazione criminale.
«Si può dire che oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca». Papa Francesco esorta la chiesa a innovare con libertà.
Discorso tenuto da Papa Francesco in occasione del 5° Convegno Nazionale della Chiesa Italiana durante l'incontro nella Cattedrale di Firenze con i partecipanti al Convegno, 10.11.2015.
Più papa Francesco realizzerà la riforma della chiesa, e più pesante sarà la croce sulle sue spalle: accanto al riconoscimento e alla gratitudine dei cristiani che tentano di vivere il vangelo e dei “giusti” anche non cristiani, accanto alla riconoscenza dei poveri, apparirà il disprezzo, la delegittimazione, l’offesa dei poteri mondani, interni ed esterni al mondo ecclesiale.
Questa settimana (25 settembre 2015) la rivista Internazionale pubblica in copertina L’era del postcapitalismo, l’articolo di Paul Mason uscito sul Guardian.