Considerato tra i più grandi mistici è, al tempo stesso, uno dei più dimenticati. Poco conosciuto in Italia, è un autore né facile né accomodante.
La lettera sulla santità: un gioiello della letteratura ebraica medioevale. L'atto sessuale come conoscenza.
La mistica c’insegna a vedere in modo unitario, complessivo. Non si distingue, ma si è alla ricerca dell’essenziale, dell’Assoluto.
Eckart non cita Agostino soltanto per convenzione, come può fare ogni buon teologo medievale, ma piuttosto perché trova nel vescovo di Ippona proprio il banco di prova del suo pensiero.
Escluse dall’istituzione, dalla riflessione teologica, dall’elaborazione della liturgia e dai posti di autorità, le donne hanno potuto trovare nella mistica uno spazio soggettivo dove sviluppare le loro aspirazioni.
Una madre che veglia di notte il suo bimbo ammalato o il canto monastico dell'ufficio notturno possono entrambi farci crescere nell'intimità con Dio che è Sorgente e Mistero.
Francesco di Sales gode di una doxa: quella di essere stato, all’indomani del Concilio di Trento, il promotore di una spiritualità dedicata ai laici e quella di aver trasposto nel Trattato dell’Amore di Dio i misteri della scienza teologica e mistica.
Non si troverà dunque in questo testo uno studio articolato su Michel de Certeau; piuttosto un dialogo con lui e tra noi, dialogo che ha spezzato lo studio solitario e ha introdotto a nuovi viaggi, inaugurati dalla conversazione che lo ha prodotto.
La mistica, esperienza che si svolge nella profondità misteriosa dell’incontro uomo-Dio, è il tentativo di cogliere l’esperienza che l’uomo, lungo i secoli, ha fatto di questa presenza, misteriosa e chiara, segreta e luminosa.