Ecumene

Domenica, 14 Gennaio 2007 20:00

I dieci punti di Seelisberg

I dieci punti di Seelisberg Nell’estate del 1947 si tenne a Seelisberg, in Svizzera, una conferenza internazionale alla quale parteciparono un centinaio di delegati cristiani (di diverse confessioni) ed ebrei, provenienti da una ventina di Paesi. Jules Isaac aveva preparato uno schema in diciotto punti, che vennero discussi, e infine venne approvata una dichiarazione conosciuta come I dieci punti di Seelisberg. 1. Ricordare che è lo stesso Dio vivente che parla a tutti noi nell’Antico come nel Nuovo Testamento. 2. Ricordare che Gesù è nato da una madre ebrea, della stirpe di Davide e del popolo d’Israele, e che il…
Domenica, 14 Gennaio 2007 19:49

Sukkoth

Nella lingua ebraica, Sukkoth significa "capanne" e sono appunto le capanne a caratterizzare questa festa che ricorda la permanenza degli ebrei nel deserto dopo la liberazione dalla schiavitù dall’Egitto.
Le Chiese libere, una realtà in espansionedi Marino Parodi Un capitolo di notevole importanza nel contesto del protestantesimo moderno è costituito dalle Chiese libere. Si tratta di un mondo assai variegato, complesso, estremamente fluido e a tratti sfuggente, di conseguenza non sempre facile da cogliere e da interpretare. Cominciamo col premettere che per Chiesa libera si intende qualsiasi denominazione, associazione o comunità cristiana che corrisponda a due caratteristiche di fondo: libertà da qualunque vincolo governativo o politico nei confronti di qualunque istituzione, statale o religiosa; autonomia sul piano dottrinale e teologico. Le Chiese libere sono una realtà in continua espansione,…
Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamicoUn decalogo per il dialogodi Brunetto Salvarani Tre indicazioni - 2° ottobre 2006, ultimo venerdì di Ramadam 1427, quinta giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico - per un unico giorno del calendario. Esemplari, per cogliere la lettura plurale con cui il processo di moltiplicazione di sguardi religiosi con cui, anche nel nostro paese, si legge la realtà: ma anche per evidenziare il bisogno di più dialogo (e non di meno dialogo, come strillano di regola le gazzette che contano) per affrontare con speranze di successo la sempre più difficile situazione in atto. Semmai. di un dialogo più…
La risurrezione di Cristo,fonte di ogni nostra speranzadi Vladimir Zelinskij Se Cristo non è risuscitato, allora è vana la vostra predicazione « ed è vana la vostra fede», dice san Paolo. Non lascia lo spazio al vago e passeggero “senso religioso” che dice che «Dio è nell’anima» e non importa, se ci sia, cosa faccia fuori. Sembra che l’apostolo voglia sottomettere l’impalpabile “tessuto” del credere alla logica aristotelica che esclude la terza via. Non è la logica a essere in gioco, però. Non si tratta di un evento esterno a noi, di un dogma imposto, di un articolo del Credo…
Mercoledì, 20 Dicembre 2006 01:27

Chiese e sfida della pace (Brunetto Salvarani)

IX ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO ECUMENICO DELLE CHIESEChiese e sfida della pacedi Brunetto Salvarani Tema dell’assemblea: “Dio, nella tua grazia, trasforma il mondo”. I delegati si sono pronunciati su molti temi di grande attualità: la guerra, il terrorismo e l’antiterrorismo, i diritti dell’uomo, il disarmo nucleare, la riforma dell’ONU, il rispetto reciproco tra le religioni, il dialogo. Lo strano silenzio dei mass media italiani. E’ lunga la distanza che separa lo Zimbabwe, nell’Africa meridionale, dall’America Latina e il Brasile. Molti fili, però, nonostante l’Oceano Atlantico che le divide, collegano Harare a Porto Alegre, sedi delle ultime due assemblee generali del Consiglio…
Martedì, 05 Dicembre 2006 01:18

Hussar, profeta del dialogo (Giuseppe Caffulli)

Hussar, profeta del dialogodi Giuseppe Caffulli * Nevé Shalom è un pugno di case linde adagiato sul cocuzzolo di una collina, in mezzo agli ulivi e ai campi tra Gerusalemme e Tel Aviv. L’8 febbraio all’Oasi della pace (questo il significato del doppio nome in ebraico e in arabo: Nevé Shalom/Wahat al-Salam) non è un giorno qualsiasi. È il giorno in cui si fa memoria della morte di padre Bruno Hussar, il fondatore. Quello di quest’anno è un anniversario ancora più sentito, perché ricorre il decennale. E nella Dumia, il Santuario del Silenzio, la cupola bianca dove gli uomini di…
Le Chiese dell'oriente cristiano XI. Il Patriarcato di Gerusalemmedi P. John Nellykullen Data l’associazione con la vita di Gesù e con la comunità dei suoi primi discepoli, Gerusalememe è sempre stata di grande importanza per i cristiani. Data la grande accoglienza che la fede cristiana ha avuto nell’impero Romano, anche il prestigio di Gerusalemme è cresciuto in relazione. L’imperatore Costantino , che era molto favorevole al cristianesimo, fece costruire nel IV secolo delle magnifiche Basiliche nei luoghi sacri della Città Santa. La vita monastica giunse in Palestina immediatemente dopo la fondazione della prima communità in Egitto ed i monasteri hanno…
Venerdì, 24 Novembre 2006 21:25

Rinnegare se stessi (Matta el Meskin)

Rinnegare se stessidi Matta el Meskin Il monachesimo è la via della vera e autentica morte al mondo, cioè a se stessi. Perciò la comunità monastica nella quale vive è per il monaco l'arena in cui si sottopone alla morte a se stesso. Se un monaco si sottopone a questa morte in tutta verità e sincerità verso Dio, e ogni giorno incomincia a vivere in Cristo, le porte dell'Amore divino si spalancano davanti a lui. Quando l'amore divino s'accende nel suo cuore, allora finalmente la vita in comunità diventa per il monaco un nuovo mondo di amore in cui fa…
Venerdì, 24 Novembre 2006 21:13

Dialogo Islamo-Cristiano (Halim Noujaim)

Dialogo Islamo-Cristianodi Halim Noujaim Direttore della scuola Terra Sancta College - Nazareth Introduzione Molti sono i pareri contraddittori riguardo al dialogo islamo-cristiano. Molte le posizioni contraddittorie riguardo allo stesso argomento. Difficilmente possiamo trovare su questo argomento una posizione equa e stabile. In questa mia esposizione cercherò di prendere una posizione media, fin tanto è possibile, riguardo alla serietà del dialogo e della sua necessità in una società come quella della Terra Santa. Noi francescani e specialmente noi che operiamo in Terra Santa, non possiamo ignorare questo argomento, perché è punto focale nella nostra spiritualità francescana di Terra Santa. Come possiamo…
Reciprocità: moschee per chiese?di Giuseppe Scattolin Nei nostri rapporti con i musulmani c'è, a mio parere, o molta ignoranza o molta ingenuità. In ogni caso, mi pare che pochi si rendano conto che essi esigono da noi tutti i diritti senza concedere nulla nei loro paesi. Le nazioni islamiche risultano, infatti, in fondo alla lista per quanto riguarda i diritti umani e noi chiudiamo gli occhi su tutto... Si sa bene che nell'Arabia Saudita nostro grande amico in mammona-petrolio - non solo non c'è libertà religiosa (per cui, un musulmano che volesse cambiare religione viene sistematicamente messo a morte), ma…
La “terza via” degli anglicanidi Marino ParodiLa Chiesa anglicana gioca oggi come ieri un ruolo fondamentale nel contesto della Riforma. Nata, come dice il nome, sul suolo inglese e sin dalle origini strettamente intrecciata con la storia e la cultura di questo Paese, essa è diffusa in tutto il mondo: sulla base di stime ragionevoli, sembra che i fedeli raggiungano la quota complessiva di 75 milioni (pur tenendo conto delle grandi difficoltà, tipiche d’altra parte di tutte le Chiese tradizionali, che si incontrerebbero volendo distinguere i “praticanti” dai “non praticanti”). In Italia sono presenti quindici comunità, per lo più formate…

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