2 Ecco, gli empi tendono l’arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nel buio i retti di cuore.
3 Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
4 Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.
5 Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
6 Farà piovere sugli empi
vento bruciante toccherà loro in sorte;
7 Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti vedranno il suo volto.
Ora leggi le righe seguenti che ti possono aiutare a comprendere meglio il Salmo.
Il Signore è giusto ed ama le cose giuste. Il povero del Signore ha piena fiducia in Dio: dal suo trono nei cieli egli scruta ogni uomo: giusti ed empi.
Che cosa può fare l’uomo, quando sente scuotersi le fondamenta, se non rifugiarsi in Dio.
Se ora hai compreso la tematica del Salmo rileggilo lentamente secondo le indicazioni che troverai nella pagina fissa.
La frase del Nuovo Testamento cui puoi riferirti e che ti suggerirei può essere la seguente:
Una donna…che aveva molto sofferto…udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: “Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita”… Egli intanto guardava intorno per vedere colei che aveva fatto questo…”Figlia: la tua fede ti ha salvata. Và in pace e sii guarita dal tuo male” (Mc 5,25; 26; 27; 28; 32; 34).
Al termine della preghiera personale puoi concludere con questa colletta salmica:
Signore, smarriti, ci rifugiamo in te, con il fardello delle nostre pene. Tu che cerchi ad uno ad uno i nostri volti tra la folla, accresci in noi il dono della fede.
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