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Domenica, 17 Marzo 2013 19:16

Salmo 130

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Canto delle Ascensioni.

Di Davide

Giorgio De Stefanis

1  Signore, non si esalta il mio cuore

né i miei occhi guardano in alto;

non vado cercando cose grandi

né meraviglie più alte di me.

2  Io invece resto quieto e sereno:

come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,

come un bimbo svezzato è in me l'anima mia.

3  Israele attenda il Signore,

da ora e per sempre.

Leggi attentamente queste righe ti aiuteranno a ben comprendere il salmo e ad immergerti in esso.

Un salmo che ci ricorda la fiducia e la speranza di Giobbe, inoltre ci ricorda che non sono gli onori e le ricchezze le cose alle quali dobbiamo tendere, ma a prepararci alla venuta del Signore.

Ora rileggi lentamente il salmo e verifica di averlo compreso.

Poi riferisciti alla frase del Nuovo Testamento.

Mt 18,2-5: Gesù chiamò un bambino, lo mise in mezzo a loro e disse: "Vi assicuro che se non cambiate e non diventate come bambini non entrerete nel regno di Dio. E chi per amor mio accoglie un bambino come questo, accoglie me."

E concludi con la colletta salmica:

Preghiamo

Israele attenda il Signore, da ora e per sempre.

 

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Letto 2530 volte Ultima modifica il Venerdì, 03 Gennaio 2014 18:35

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