Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
Il fatto di svincolare questi elementi dallo stato della perfezione e di descriverli come mezzi abituali della vita teologale costituisce un elemento di novità che traduce nella concretezza del vissuto cristiano il principio dell’universale chiamata alla santità.
Il sistema di Tillich non è chiuso, perciò si può verificarne la validità da un altro punto di vista che permetta di prolungare lo stesso tipo di riflessione teologica.
Normalmente arriviamo alla seconda fase della vita impreparati, ignoranti, inesperti. Non sappiamo che fare, non abbiamo punti di riferimento...
Il compito del teologo cristiano diventa allora quello di portare alla parola la speranza, di lasciar provocare e plasmare l'intelligenza del proprio esodo e di quello ecclesiale e mondano dall'avvenire promesso del Regno...
Lasciar risuonare dentro di noi, costantemente, un canto sommesso, un’antica melodia, una lieve armonia.
Per quanto forti possano essere in noi i desideri di potere, non è più tempo di restaurazioni o di clericalismo, anche se una struttura ecclesiale, soprattutto clericale, piace ancora a tanti ed anche se una ecclesiologia centralista prova ancora a soppiantare l’ecclesiologia della grande Tradizione.
La società di oggi, formata attraverso l’esperienza sovietica o dalla generazione cresciuta nella Russia post-comunista, è molto diversa da quella che è vissuta 100 anni fa. Come reazione al clericalismo nascente rinasce anche l’ateismo militante.
Con la parola eucaristia (in greco originariamente: ringraziamento, rendimento di grazie) designiamo quel sacramento che nell'ambito cattolico per lo più viene detto messa o sacrificio della messa, e nelle chiese della Riforma, santa Cena e, nelle chiese orientali, Divina Liturgia.
La chiesa è opera di Dio ed è inserita nella storia generale e situata nel tempo fino al ritorno di Gesù; ha origine nelle apparizioni del Risorto; viene ‘edificata’ dallo Spirito Santo inviato da Cristo...
Eh bien ils y sont: ils sont dedans. D'abord parce qu'ils ont contribué à l'écrire. La cosmologie des auteurs bibliques est celle de tous les peuples du Moyen-Orient ancien.