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Sabato, 19 Giugno 2004 13:03

8. I cristiani non hanno tempio, lo sono (Ildebrando Scicolone)

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Con Gesù Cristo, Dio è realmente presente tra gli uomini, non in un luogo, ma in una persona. Ma quando Cristo è "salito al cielo", Dio è ancora presente?

Gesù ha detto, prima dell'ascensione: "Io sono con voi, tutti i giorni, sino alla fine dei secoli". E ancora "dove sono due o tre, riuniti nel mio nome, io sono là, in mezzo a loro". La comunità dei credenti in Cristo, è ormai il tempio vero di Dio. I cristiani singoli poi sono anch'essi "dimora di Dio", se Gesù stesso, nel vangelo di Giovanni, dice: "Se qualcuno mi ama, anche il Padre mio lo amerà, e verremo da lui e pianteremo la nostra tenda dentro di lui". S. Paolo, a sua volta, afferma categoricamente: "Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?".

Se i cristiani sono essi stessi il tempio di Dio, non hanno bisogno di innalzare alla divinità dei templi materiali. Quando, nell'anno 70 d. C., il tempio di Gerusalemme è stato distrutto, come del resto aveva preannunciato Gesù, i cristiani non se ne sono preoccupati più di tanto. Negli Atti degli Apostoli, Luca riferisce che essi "spezzavano il pane nelle case", cioè celebravano il rito della "frazione del pane" nella casa di qualcuno di essi. Queste case, dove si riuniva la comunità, erano chiamate non "casa di Dio", ma "domus ecclesiae", cioè casa della chiesa. Poi quella casa si identificherà con la chiesa che vi si riuniva, e si chiamerà "domus-ecclesia", cioè casa-chiesa.

Quando poi, con la pace data alla chiesa da Costantino, i cristiani costruiranno dei luoghi di culto, non li chiameranno "templi", ma "basiliche", perché il termine basilica indicava, nell'uso romano, un ampio spazio coperto dove il popolo si ritrovava per il mercato, i processi, lo svago. I cristiani non hanno bisogno di templi per Dio, ma dì uno spazio per riunirsi: sono essi la presenza di Dio, dovunque si ritrovano. In seguito, questi luoghi saranno chiamati "chiesa" con lo stesso nome che designa la comunità. Non è quindi il luogo sacro per se stesso, e che santifica chi vi entra, ma è il popolo cristiano che rende sacro il luogo dove si riunisce.

Ildebrando Scicolone

 

Letto 3851 volte Ultima modifica il Martedì, 15 Novembre 2011 17:24

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