Il secondo viaggio missionario di Paolo
di Don Filippo Morlacchi
Un nuovo acquisto: Timoteo (At 16,1-5)
Paolo vuol prendere con sé Timoteo, educato nella fede dalla madre Eunice e dalla nonna Loide (2Tm 1,5). Lo fa circoncidere per rispetto verso i giudeo-cristiani. È venuto meno a quanto stabilito ad Gerusalemme? Si è comportato come Pietro ad Antiochia (cfr Gal 2,11ss)? No. Qui non è in ballo la necessità dei riti giudaici, ma la carità pratica, per non offendere la sensibilità di alcuni fratelli. Cfr 1Cor 9,19-22: "mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei…". Cfr sotto il voto di nazireato fatto da Paolo a cencre (At 18,18): i riti giudaici non sono né obbligatori né salvifici, ma sono leciti.