Ogni esperienza religiosa, per essere autentica, è un’esperienza che ci mette in relazione con gli altri nostri simili e ci porta ad accogliere in noi la loro diversità.
In tutti e tre i testi citati recuperiamo in filigrana la tacita consapevolezza che oltre alla Parola, l’uomo deve confrontarsi con ciò che non può essere detto, pronunciato, scritto. Vale a dire, col silenzio.
Nel film Il fantasma della libertà il regista Luis Buñuel metteva in scena, concatenandole attraverso la presenza dei personaggi, una serie di situazioni paradossali nelle quali il concetto di libertà veniva rappresentato nel suo opposto.
Uno dei temi oggi maggiormente dibattuti è quello relativo alla sicurezza. Si ha l’impressione di vivere in una situazione di assedio, circondati da violenza e morte. Ad una attenta analisi, però, la realtà risulta un po’ diversa. Cifre alla mano, scopriamo di vivere in una delle nazioni più sicure a livello mondiale.
Credere o non credere? Domanda strana, oggi. Tempo nel quale siamo portati a fare sempre meno domande. E l’assurdo, la percezione che tutto sia assurdo, bussa spesso alla nostra porta.
Oggi più che mai la nostra vita è fatta di scelte. La società consumistica ci pone di fronte a una miriade di prodotti e ci chiede di vagliarli per acquistare ciò si ritiene migliore.
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.