Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
La nota pagina di Isaia fin dall'Antico Testamento ha presentato il regno dei cieli e alimentato la fede nella beatitudine eterna con l'immagine del banchetto, che immediatamente fa pensare alla condivisione, all'intimità e alla gioia di quanti vi sono invitati.
Una ricerca sulle “età della vita spirituale” dovrebbe venire effettuata sullo sfondo di una triplice scala del tempo: una scala mitica, secondo la quale sono determinate le età del mondo, una scala teologica, secondo la quale sono considerate o concepite le età dell’evoluzione dell’umanità attraverso il prisma della storia e una scala antropologica secondo la quale sono evocati gli aspetti biologici, psichici e sociologici dello sviluppo personale e collettivo dell’uomo.
Charles Townes, premio Nobel di fisica nel 1964, scopritore del laser, professore all'Università di Berkeley, e William Phillips, premio Nobel di fisica nel 1997, ricercatore al National Institute of Standards and Technology di Washington, ci confidano la loro visuale personale sulle interazioni fra spiritualità e progressi scientifici.
Della coppia “prudenza-temperanza” c’è un gran bisogno, oggi. La prudenza come saggia dosatura di parole, di azioni, di atteggiamenti, e la temperanza come capacità di armonizzare, conciliare… che è proprio l’arte del leader.
Abbiamo purtroppo molte ragioni per portare il lutto durante la nostra vita, tutte le forme di lutto reali e simboliche... In ogni caso bisogna attraversarle, “viverle” si potrebbe dire, “farle” come dicono spesso i media senza troppo sapere di che cosa si tratta. La Pasqua è una traversata: è addirittura la traversata di salvezza per il cristiano.
In ogni opera letteraria la presenza di un prologo risulta sempre importante e utile per comprendere gli scopi e l'impostazione dell'autore; tanto più questo è vero per un libro come l'Apocalisse, in cui tutto appare misterioso e difficile da capire e che ha suscitato interpretazioni molto diverse nel corso della tradizione.
I «centocinquanta specchi» che compongono il Salterio utilizzano un linguaggio particolare per narrare «le nostre rivolte e le nostre fedeltà, le nostre agonie e le nostre risurrezioni», il linguaggio poetico.
Accingersi a leggere il libro dell'Apocalisse non è impresa facile; infatti, ci si imbatterà in ardue difficoltà interpretative; una di queste riguarda certamente il linguaggio simbolico che veicola il messaggio del libro. Questa difficoltà, seppur a livelli diversi, accomuna i non addetti ai lavori come gli studiosi, prova ne è la molteplicità di interpretazioni che nella storia dell' esegesi sono state date a determinate immagini simboliche.
La devozione alla Madonna è molto radicata tra i cattolici africani. Apparizioni? Non sempre. Ma di certo anche in terra d’Africa abbondano santuari mariani. Un teologo domenicano francese che ha vissuto a lungo nel continente, ce ne parla.
Dopo l’instaurazione di un governo comunista in Albania, dopo la seconda guerra mondiale, e la distruzione della Chiesa Ortodossa Albanese, gli Ortodossi Albanesi in diaspora si trovarono senza Chiesa-madre.