Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
In un tempo come il nostro, in cui la religione viene sempre più strumentalizzata a fini politici, l’unica strada per evitare l’equazione che identifica fede e violenza è l’impegno per il dialogo interreligioso.
In base alla dottrina mariologica conciliare, le relazioni tra Maria e la Chiesa si possono compendiare dicendo che Maria è l’immagine della Chiesa. Ma l’idea di “immagine” o figura (lat. typus), riferita alla beata Vergine in rapporto alla Chiesa, si sviluppa e si attua secondo due linee essenziali.
Ciò che chiamiamo anno liturgico (dall’uso linguistico latino) è il memoriale solenne delle azioni salvifiche di Dio in Gesù Cristo, nel corso di un anno. L’anno liturgico non può essere inteso erroneamente come alternativa ecclesiastica all’anno civile.
Siamo bene informati sulla vita di Oetinger. Dobbiamo questa conoscenza soprattutto alla sua autobiografia, composta da lui sessantenne con il titolo significativo di Genealogia dei pensieri veri di un erudito nelle cose di Dio.
Durante il periodo del modernismo la discussione sulla continuità tra la predicazione di Gesù e la nascita della Chiesa poneva in crisi l’origine divina della Chiesa stessa. Oggi, in un contesto di dialogo tra le scienze, polemiche e accuse sono fuori luogo.
Se la giustizia è dare a ciascuno il suo, l’avarizia è non dare niente a nessuno. Essa è smoderato desiderio dell’avere, puntigliosa smania d’accumulo e spasmodica voglia di conservarlo. Per l’avaro conta l’avere più che il fruire.
Pubblichiamo il testo integrale del Rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, in occasione della visita di papa Benedetto XIV alla Sinagoga di Roma.
E’ molto imbarazzante parlare di un bel libro come "Un violinista ad Auschwitz", quando questo è molto più che un bel libro. Vorrei cominciare da un proverbio, un modo di dire in lingua jiddish che dice: “Un piccolo ebreo col suo violino".
Il cristiano sa che all’origine di tutto ciò che esiste c’è Dio, uno, vivo e vero, onnipotente, eterno, misericordioso, perfettissimo nell’intelligenza, nella volontà e in ogni attribuzione.
È necessario esaminare le diversità delle caratteristiche dei singoli profeti per riassumere l’esperienza di Jahweh da parte di Israele testimoniata dalla parola dei profeti.