Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input
di Renato De Zan
La Costituzione Sacrosanctum Concilium del Vaticano II al n. 24 afferma che "Massima è l’importanza della Sacra Scrittura nella celebrazione liturgica. Da essa infatti si attingono le letture da spiegare poi nell’omelia e i salmi da cantare; dal suo afflato e dal suo spirito sono permeate le preci, le orazioni e gli inni liturgici; da essa infine prendono significato le azioni e i gesti liturgici (et ex ea significationem suam actiones et signa accipiunt).
di Bruna Costacurta
Il libro della Genesi, nel delineare il senso dell’uomo e della storia nella loro radicale relazione con Dio, comincia la sua narrazione "dal principio", andando all’origine della realtà così da individuarne le componenti strutturali. Ne emerge la comprensione di un disegno originario di Dio che rappresenta la vera vocazione dell’umanità e segna il destino della storia.
di Brunetto Salvarani
Dialogo è una di quelle parole comuni che pronunciamo di solito senza farci particolari problemi. Senza farci carico della complessità che vi sia dietro. Molto spesso, senza distinguerla da altre altrettanto comuni e all'apparenza innocue, come ad esempio tolleranza anche se, pensandoci un po’ sopra, risulta evidente che c'è una bella differenza tra il tollerare qualcuno, accettando un po' illuministicamente che egli esista, nelle inevitabili differenze rispetto a me, e il decidere di dialogare con lui.
di Samuel Kobia 1
La pace è un bene sempre più raro nel mondo d'oggi. Guerre, conflitti armati, attacchi terroristici: ogni genere di violenza sconvolge quotidianamente il pianeta. E non è solo a partire dall'11 settembre 2001 che la violenza nelle sue varie forme colpisce qualunque popolo e nazione.
Nei tre racconti (Abramo, Ulisse e l’Eldorado) abbiamo rappresentati tre modi di leggere e vivere il mondo che ci circonda. Le tre mete (la terra promesa, Atlantide e l’Eldorado) sono tra loro diverse, ma sono innanzi tutto lo specchio di ciò che noi siamo e di ciò a cui aneliamo.
Nel mattino di Pasqua si frangono le barriere. La pietra del sepolcro è spazzata via, le porte del cenacolo - nonostante siano sprangate - non impediscono l’accesso al Cristo risorto. Non esistono più porte chiuse.
Mentre il virus della polmonite atipica – presto ribattezzato sindrome Sars Giuliani – si diffondeva nell’Estremo Oriente (e nell’Occidente il timore, la paura, l’angoscia ed il terrore) una notte sognai di un’altra malattia.
Per cercare di sradicare la guerra bisogna considerare quanto sia radicata in noi la cultura della violenza e della guerra. Una cultura che si snoda per millenni e che ha fatto della paura ("homo hominis lupus") e della menzogna ("la pace è guerra") i suoi cardini.
Gli imperi si succedono e crollano / ruzzolano inciampando in piccoli grani di sabbia / nello schianto o nel lungo piagnisteo / cadono nella polvere tra l'esultanza delle genti.