Spiritualità Marista
di Padre Franco Gioannetti
Quattordicesima parte
Ed è proprio su questo punto che emerge un aspetto spirituale e mistico che deve caratterizzare i maristi, lo spirito d’infanzia.
Dice infatti P. Colin:
"Siate come i bambini... (di fronte a Dio) essere come un bambino accanto a suo padre; a questo bambino è sufficiente sapere di essere accanto a suo padre".
Cosa è dunque lo spirito d’infanzia?
Se la legge della kenosis è: "salire discendendo", quello dello spirito d’infanzia è: "crescere nelle mani del Signore diventando piccoli".
È un’abdicazione a noi stessi, un atteggiamento umile dell’intelligenza.
Questo non vuol dire che non si debba avere buon senso; è piuttosto un adattarsi alla guida di Dio.
Questo atteggiamento è stato caratteristico di Maria: ha saputo seguire i segni di Dio ed obbedirgli anche nella notte della fede, quando le contraddizioni segnavano la sua vita, durante i periodi oscuri in cui non accadeva nulla.
Questo spirito di infanzia che P. Colin indica e che è tipico di Maria, deve caratterizzare la vita di coloro che in qualche modo fanno parte della famiglia marista, esso è fatto di umiltà di spirito, di diffidenza verso il proprio giudizio, di fiducia instancabile nella guida che Dio esercita su di noi, di prontezza nel saper rinunciare ai propri schemi mentali, di ricerca della volontà di Dio, di prontezza nel seguirla al di là dei nostri progetti personali.