Una delle ultime lezioni di padre Aleksandr Men’, il pope russo assassinato nel settembre 1990, fu dedicata al «collega» fucilato dai comunisti nel 1937.
Il battesimo è l’unico sacramento riconosciuto reciprocamente da tutti cristiani - se esso viene compiuto con la formula trinitaria.
Ogni straniero che viene in un altro paese porta con sé il proprio mondo e deve accomodarsi nel mondo d’altri. Il carattere italiano, devo dire, è più compatibile di altri, ma i piccoli “scontri di civiltà” sono a volte inevitabili...
L'ecumenismo è la ricerca di una risposta all'interrogativo sul dono di Dio, sul sale della terra. Non è la somma delle nostre teologie, dei nostri valori, non è un mosaico o un amalgama, non è una costruzione ben dosata dalla nostra sapienza. Esso è invece la ricerca della volontà di Dio, della guida e della sua unità.
L'ecumenismo è stato per tutti, e quindi anche per Roma, una domanda di precisazione sul nostro essere, sulla nostra funzione storica, sul nostro ministero particolare nei confronti dell'altro che si affaccia al nostro orizzonte dogmatico e dottrinale.
Dio ha deposto in noi, con la fede e il battesimo, questo nuovo corpo dotato di capacità spirituali nuove e superiori, per neutralizzare l’influenza e l’arroganza dell’uomo vecchio in noi, non tanto dal punto di vista di ciò che percepiamo o sentiamo, quanto dal punto di vista di Dio, della sua immensa giustizia e della sua grande misericordia.
Lo stato canonico di ciascuna delle Chiese che andremo a presentare è contestato in diversi modi dalla Chiesa Ortodossa. Ciò non significa che esse vadano tutte considerate allo stesso livello: infatti alcune sono ritenute semplicemente non canoniche, altre scismatiche e fuori dalla comunione della Chiesa Ortodossa.
La validità di questa anafora non è mai stata ufficialmente confutata, né nell'Oriente né nell'Occidente cristiani. Le parole dell'Istituzione Eucaristica sono di fatto presenti nell'Anafora di Addai e Mari, non in modo narrativo coerente ed alla lettera, ma in modo eucologico e disseminato, vale a dire che esse sono integrate in preghiere successive di rendimento di grazie, lode e intercessione.
Non ci si può riconciliare sopprimendo lo sviluppo delle altre Chiese, ma ci si può riconoscere anche nella diversità della vita ecclesiale, nello spezzare il pane comune, affinché questo pane diventi di nuovo il segno dell’unità fra gli uomini e degli uomini con Cristo.